Ogni giurato e gli organizzatori del concorso hanno compilato una scheda di valutazione attribuendo a ciascuna opera un punteggio da 0 a 5 (0 per il gradimento minimo, 5 per il gradimento massimo). Dalla aggregazione dei punteggi ne è scaturita la classifica finale. Al primo classificato è assegnato un premio di 1000euro e i primi 12 artisti della classifica finale saranno inseriti nel calendario [archiattack]2012. Inoltre il Presidente della Giuria, Riccardo Dalisi, ha deciso di attribuire 4 menzioni speciali e l'ospite della giuria Brunori Sas ha assegnato una menzione speciale a quell'artista che più ha colpito la sua sensibilità di musicista.
Vince il primo premio di 1000 euro, con l'opera One Kind Band, Alessandra "Senso" Odoni.
Alessandra "Senso" Odoni, nasce a Bergamo nel 1977. Attualmente vive a Berlino.
La sua ricerca artistica combina diversi linguaggi e media artistici con una predilezione per il disegno e la pittura murale all'interno di luoghi abbandonati, fabbriche e case dismesse. Si diploma nel 2002 all'Accademia di Belle Arti di Brera, Borsa di studio “Progetto Erasmus” presso l’Hungarian Academy of Fine Art di Budapest, ha frequentato al Corso Superiore di arti visive, Fondazione Antonio Ratti (Como), visiting professor Ilya Kabakow. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all'estero. E' stata finalista al Premio Terna delle edizioni 2008 e 2010.
One Kind Band è parte della serie progetto Derelict Building, iniziato nel 2007. Sono interventi in primo luogo pittorici performativi e site specific in contesti urbani e in spazi abbandonati, di cui in fine vengono presentate delle fotografie, la cornice che li riconnota in uno spazio artistico. I Derelict Buildings, palazzi distrutti, non rappresentano solo la presenza urbana dell'abbandono in cui versano certe aree urbane e industriali, ma sono al contempo manifestazioni di zone sospese, oniriche, zone di confine poste tra due mondi, sospensioni temporali di vita nelle quali poter liberare, senza vincoli, nuove espressioni di segni e simbologie.
Opere premiate con la pubblicazione sul calendario [archiattack]2012:
One Kind Band di Alessandra Odoni (Bergamo, 1977)
Biorealism di Francesco Caiazza (Napoli, 1969)
Un Sogno Ipertrofico di Simona Barbagallo (Bologna. 1976)
Pass Home di Isabella Mara (Milano, 1977)
Cadmo di Gabriele Dini (Viareggio, 1985)
Senza Titolo di Elisabetta Pizzichetti (Ascoli Piceno, 1963)
Blue Cloud 2 di Felix Bauer (Bavaria(Germania), 1979)
Immagini in Ciclostile di Giacomo Lion (Roma, 1979)
ID. Show di Lorenzo Ghelardini (Rosignano Solvay (LI), 1980)
Bioopera a Termine n.20 di Paola Calcatelli (Carmagnola(TO), 1969)
The Green Man di Andreco (Roma)
Casa Dolce... Cosa? di Maria Cecchella (Conegliano (TV), 1978)
Opere premiate con la menzione speciale del Presidente della Giuria:
Equazione di Francesco Cisaria (Ostuni, 1954)
Libera di Camilla Marinoni (Bergamo, 1979)
Oltre la Nebbia di Diana Tonutto (Winterthur (Svizzera), 1959)
Inconscio Collettivo di Andrea Sala (Angera (VA), 1986)
Opera premiata con la menzione speciale di Brunori Sas:
Biorealism di Francesco Caiazza (Napoli, 1969)
Vogliamo ringraziare la giuria presieduta da Riccardo Dalisi, e arricchita dalla presenza di Dario Brunori, per l'impegno e la passione con cui ha aderito, a titolo gratuito, a questa avventura.
Abbiamo il piacere di presentarvi i giurati del concorso (in rigoroso ordine alfabetico):
Alessia Cocca
Nasce a Benevento nel 1982. Vive e lavora in Germania da un po’, come artista digitale. Lavora con la Fotografia e l’amato computer. Ama il disordine, l’arte, le vecchie foto. È curiosa ma non puntuale; utilizza con molto piacere la fantasia per trovare sempre nuove giustificazioni ai suoi ritardi. Ha lavorato per diverse gallerie e collabora con alcuni spazi per l’organizzazione di mostre. Ha inaugurato da poco un “Bed & Breakfast + Galleria” a Berlino, aperto ad artisti e non!
Daniela Cotimbo
ART CURATOR. Nata a Taranto nel 1987. Vive e Lavora a Roma. Laureta in Arti Visive e discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Si sta specializzando come Curatrice di eventi d’arte contemporanea presso la Sapienza. Ha curato vari eventi sul territorio nazionale. Attualmente collabora con il MLAC - museo laboratorio d’arte contemporanea di Roma e con il portale di approndimento artistico GlobArtMag.
Manuela De Noia
Nata a Benevento, si laurea in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo Beni Mobili e Artistici in Area Contemporanea, e frequenta il master in “Organizzazione e Comunicazione delle Arti Visive” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Bibliotecaria, svolge attività di critica d’arte e curatoriale e ha al suo attivo numerose mostre organizzate sia in spazi pubblici, che in gallerie private: Spazio Oberdan, Milano; Openspace-Careof , Milano; Castel dell’Ovo, Napoli; Bibliomediateca Provinciale, Benevento; Galleria Nuvole arte contemporanea, Montesarchio (BN). Si interessa principalmente del rapporto digitale-arti visive e dell’uso delle nuove tecnologie applicate alle biblioteche. Ha collaborato con il Festival di arti digitali “Interferenze”. Ha curato i rapporti con la community di mediateche del portale www.mediateca2000.net e la comunicazione di convegni sulla cultura digitale per il MIBAC, il Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania e l’Ufficio Catalogo, Mediateca, SBN della Regione Molise. Ha lavorato alla realizzazione di RIBAB, la Rete Interbibliotecaria delle Biblioteche dell’Area Beneventana aderenti al Polo SBN di Napoli. Ha ricoperto l’incarico di consulente per i Beni Culturali, nell’ambito del PRUSST Calidone, per il Comune di Benevento. Docente in corsi di aggiornamento professionale per la catalogazione del libro moderno e in corsi di formazione su Comunicazione, Marketing e valorizzazione dei Beni Culturali organizzati sia da enti pubblici che privati. É autrice di scritti di critica d’arte pubblicati in cataloghi di diffusione nazionale e internazionale. Dal 2011 è membro del Comitato Esecutivo Regionale della Sezione Campania dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e redattore web del sito dell’Associazione www.aib.it.
Hripsimé Pagliarini
anima girovaga sotto il segno dello yoga. Laureata in scienze dei beni culturali, ha collaborato a Berlino presso varie gallerie (ZAK | BRANICKA, CELL 63, Gallery Johanssen) e con il magazine Zoe. Momentaneamente vive a Melbourne.
Isabella Pedicini
Ha un serio problema con l'autobiografia. Costretta a scriverne una, conferma di essere nata a Benevento in una giornata di sole e di aver conseguito la laurea di primo e secondo livello in Storia dell'Arte presso l'Università di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista e blogger, ha lavorato presso la libreria-galleria "Il museo del luovre" e ora presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma. Sarebbe pronta a giurarlo, ma non crede sia il caso.
Mario Spada
Inizia l’attività di fotografo come assistente ai matrimoni. Nel 2001 vince ex aequo il premio Canon giovani fotografi, nella sezione miglior portfolio. Nel 2003 entra a far parte di Eye, formato da 14 fotografi autori dell’agenzia Contrasto. Con il gruppo lavora per il progetto sui giovani in Europa: “Eurogeneration”, poi diventato libro e mostra itinerante (Palazzo reale, Milano; Museo di Roma in Trastevere, Roma; Palazzo della Provincia, Arezzo; Pinacoteca provinciale, Potenza).Nel 2004 i suoi scatti in bianco e nero su Napoli sono stati esibiti in una mostra personale a New York, “Oxymora”, presso la Fondazione casa italiana Zerilli- Marimò. Nello stesso anno lascia l’agenzia Contrasto e inizia a lavorare come fotografo indipendente. Nel 2007 partecipa alle riprese del film “Gomorra”, come fotografo di scena e consulente per Scampia.
Angelo Raffaele Villani
Art Manager e Curatore, per la Galleria Atelier777 Contemporary Art a Pescara, della quale è fondatore. Organizza una trentina di mostre personali e collettive, nelle quali vengono presentati circa cinquanta artisti italiani, provenienti dalle diverse regioni d’Italia, ma anche attualmente operanti all’estero. Collabora con alcune strutture espositive e museali in Abruzzo (Museo Casa natale G. D’Annunzio), e con noti critici nazionali, quali Micol Di Veroli, Lori Adragna, Simonetta Angelini, Davide Walter Pairone, Gerardo De Feo, Adriana Martino (Rivista Flash Art – Milano) e Lucia Spadano (Rivista Segno - Pescara).
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