In fondo quello che ci infastidisce è la puzza. O almeno maggiormente.Il Fetore di tutta questa complessa situazione politica-igienica.

Il feto in questione è il risultato di una condizione che è stata da tempo fecondata, un problema non ancora giunto alla risoluzione, ma caratterizzato da forme intuibili.

La questione della spazzatura appare ancora oggi poco delineata, appena formata per comprensione di dinamiche ed impossibili sviluppi, embrionale.

Attendiamo placidamente nei nostri ambienti chiusi, tanto la cosa non ci tocca.

Aspettiamo e senza bisogno e voglia di saperne di più.

Ci ripromettiamo di fingerci preoccupati.

E se arrivasse anche da noi il fetore? Se si presentasse sotto casa il problema dei residui, dei rifiuti? Se il prossimo intervento da subire fosse un nuova discarica? Se abitassimo in un paese con troppe poche voci?

Sarebbe bello alimentare la nascita di una riflessione comune sul problema spazzatura, sull’ipotesi discarica, su quella vergogna del cattivo odore che si chiama disinteresse; che a volte produce il non pensare. O solo il non volerlo fare.

Siete invitati. A partecipare. O anche solo ad ascoltare. Per capire. Per farsi sentire.

Il nostro modo di esserci sarà riempire le pareti e le città attraverso l’arte, attraverso l’immagine. Ognuno può scaricare il pdf di feto-re, stamparlo, incollarlo; o semplicemente mostrarlo, per far vivere questa piccola protesta nelle proprie città, vicine e lontane che siano.

* feto-re è un lavoro di [archiattack] ispirato e supportato da aurOrise e Alessia Cocca

** il pdf è composto di venti fogli A4 che vanno disposti in 4 file da 5 fogli