

Secondo appuntamento con la Rassegna 'Il Mulino dei Piccoli'
Il 10 e 11 Ottobre - “Il diavolo e la luna”
con Concetta Affannoso Amicolo, Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino
Testi Carlotta Boccaccino - Illustrazioni e allestimento scenico Concetta Affannoso Amicolo - Documentazione fotografica Vincenzo Fucci
Amministrazione e Segreteria Paola Fetto e Riccardo Intorcia
Supervisione Artistica Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia
Regia Assunta Maria Berruti
Quest’anno la Solot Compagnia Stabile di Benevento e I due della città del sole, nell’ambito della rassegna teatrale “Il Mulino dei Piccoli”, propongono un percorso di spettacoli interamente dedicato alle fiabe, credendo fortemente che assimilare dei contenuti attraverso il racconto e il teatro sia occasione di crescita per i più piccoli.
Lo spettacolo è consigliato ai bambini dai 3 ai 10 anni.
Quando non esisteva ancora il cielo, e le notti erano perciò terribilmente buie, il Diavolo, Re del Male, agiva indisturbato per compiere le imprese più terribili finché il Dio Ilmarinen, stanco delle sue malefatte decise di combattere le tenebre creando la luna e le stelle…
a seguire:
DISEGNAMI LA FIABA - i bambini disegneranno la fiaba appena vista
LA MERENDA in collaborazione con ConfCooperative Benevento
altri eventi di teatro in programma:
Non sono stati inseriti in calendario eventi simili.Vuoi segnalarne uno? clicca qui.Mulino Pacificoinizio alle 17:00
via Appio Claudio, Benevento
Non il solito corso di fotografia ma un viaggio alla ricerca di uno sguardo nuovo. Dalle basi della fotografia alle tecniche più bizzarre, passando dalla pellicola al digitale, ponendo l'attenzione sulla pratica e realizzando un mini-progetto a settimana sui diversi stili e modalità di fotografare. Al termine dei due mesi si terrà una mostra dei lavori di tutti i partecipanti.
Durata: 2 mesi, 8 incontri, 16 ore.
Giorno della settimana a scelta: Sabato ore 18 / Domenica ore 11
'Arte nata da un raggio e da un veleno,
Su questo segno della tua potenza
Mi si rivela appieno
La tua duplice essenza.
O arcane curve, ombre soavi, tocchi
Luminosi, divine orme d’amore!
Sento il raggio negli occhi,
E il veleno nel core.'
[Arrigo Boito, Il libro dei versi, 1902]
Noi non siamo una scuola di fotografia
Noi non siamo un'accademia
Noi non siamo una fabbrica di illusioni
Il nostro Foto-Lab è un terreno di coltura nel quale ognuno dei partecipanti è chiamato a mettere una parte di se, disponendosi al confronto, allo scambio, al mescolamento e soprattutto al mutamento.
'La 'tecnica' è importante solo se riesci a controllarla al fine di comunicare quello che vedi. La tua personale 'tecnica' devi creartela e adattarla all'unico fine di rendere la tua visione evidente sulla pellicola.' [HCB]
Parleremo delle basi della fotografia, delle tecniche e degli strumenti ma mai in maniera passiva, mai in maniera sterile ma sempre cercando di sviluppare uno stile personale che segue le attitudini di ognuno dei partecipanti.
Fare una cosa non significa necessariamente saperla fare. I francesi dicono savoir faire, donando alla frase l'accezione qualitativa che cerchiamo rispetto a quella meramente pratica. Tutti fanno fotografie ma in quanti sanno cosa stanno facendo?
'Fotografia. Dipinto eseguito dal sole, nella più totale ignoranza dei rudimenti dell'arte.' [Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911]
Vi aspettiamo.
altri eventi simili in programma:
Non sono stati inseriti in calendario eventi simili.Vuoi segnalarne uno? clicca qui.Spazio labusinizio alle 18:00
Piazza Orsini 1, Benevento
Daniele Timpano/amnesiA vivacE
DUX IN SCATOLA
Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito
uno spettacolo di e con
Daniele Timpano
collaborazione artistica
Valentina Cannizzaro, Gabriele Linari
disegno luci Marco Fumarola
foto di scena Valerio Cruciani
Progetto grafico Alessandra D'Innella
drammaturgia e regia Daniele Timpano
produzione amnesiA vivacE
in collaborazione con
Rialto SantAmbrogio
spettacolo finalista del Premio Scenario 2005
Spettacolo finalista “Premio Vertigine” 2010
Selezione “Face à face -paroles d’Italie pour les scènes de France” 2011
Nella nostra bella Italia, tra le due guerre, fioriva in Italia uno statista meraviglioso: Benito Mussolini.
Facciamo uno sforzo d’immaginazione collettiva: fate conto che sia io. Morto.
Un attore – solo in scena con l’unica compagnia di un baule che viene spacciato come
contenente le spoglie mortali di “Mussolini Benito”– racconta in prima persona le
rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel
cimitero di San Cassiano di Predappio nel ’57. Alle avventure post-mortem del cadavere
eccellente si intrecciano brani di testi letterarii del Ventennio (Marinetti, Gadda,
Malaparte…), luoghi comuni sul fascismo, materiali tra i più disparati provenienti da siti web
neofascisti, nel tentativo di tracciare Il percorso di Mussolini nell’immaginario degli italiani,
dagli anni del consenso agli anni della nostalgia. L’attore, costretto ad avvicinare la materia
da una lontananza cronologica e ideologica immensa, gioca una identificazione posticcia
con l’oggetto del suo racconto, parlando sempre in prima persona, come se il suo corpo
contenesse la forza criminale del fascismo tra le sue quattro ossa. Una identificazione che è
appunto posticcia, visto che in scena non c’è nessun tentativo di rappresentare un
personaggio-Mussolini: il duce degli italiani è nel baule, o al limite nella tomba di Predappio.
L’assimilazione forzata tra il soggetto (Daniele Timpano: “sinistramente” vivo) e l’oggetto
(Mussolini Benito: “destramente” morto) del racconto riconferma la lontananza irriducibile tra
due visioni del mondo inconciliabili.
INFO E PRENOTAZIONI:
349 6789692
347 7777221
altri eventi di teatro in programma:
Non sono stati inseriti in calendario eventi simili.Vuoi segnalarne uno? clicca qui.SPAZIO CULTURALE MAGNIFICO VISBAALinizio alle 21:00
via Cupa Ponticelli,16/18 Benevento