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0 0 1mar
Get On Up # Arte D'Annata, vol2 @ Circolo Virtuoso Bukó
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Seconda edizione della rassegna cinematografica dedicata all'arte, a quella dannata un po' datata. Tre appuntamenti invernali per cogliere elementi della vita di tre grandi artisti che hanno fatto la storia dell'uomo.

- Martedì 01 Dicembre 2015 => “Get On Up” (USA - 2014), un film di Tate Taylor. Con Chadwick Boseman, Nelsan Ellis, Dan Aykroyd, Viola Davis, Craig Robinson.

Trama: La vita, i successi e i fallimenti di James Brown, The Hardest Working Man in Show Business, dal 1988 del suo chiacchierato arresto, con inseguimento della polizia, indietro nel tempo fino alla tragica infanzia. Raccontare la storia del più grande lavoratore dello show business: un compito improbo. Oltre a evitare gli ostacoli del biopic per farlo è necessario catturare lo spirito di un musicista-istrione-simbolo incontenibile dentro e fuori dal palcoscenico.
Trasmettere la potenza delle sue performance e la complessità di uno dei casi più clamorosi di ascesa verticale dalle stalle alle stelle. Letteralmente dalle une alle altre. Taylor Tate sceglie di immortalare Mr Dynamite, il James Brown del Mito, in cui la maschera dell'infallibilità e l'atteggiamento costantemente sopra le righe nascondono le fragilità interiori, in cui il genio di un artista capace di inventare un nuovo soul, un nuovo funk e di anticipare così decenni di musica a venire convive con una personalità debordante. L'egocentrismo, l'amore per l'eccesso e l'incapacità di autocontrollo emergono come comportamenti 'giustificati' dall'infanzia tragica di Brown, divisa tra miseria e violenza domestica, che lo segna indelebilmente e lo perseguita come un fantasma. Componente, quest'ultima, che il regista, con ingenuità disarmante, traduce in immagini, rendendo i genitori di Brown una sorta di spettri che ricorrono nei momenti più drammatici.
Tate concentra la sua analisi di Brown su quest'unico punto, esasperandolo nel rapporto con l'amico fedele Bobby Byrd, la cui generosità è costantemente ricambiata dal disprezzo e dall'ingratitudine: il risultato non va al di là della caratterizzazione macchiettistica da villain dei fumetti, come un motivo mononota esteso ben oltre i limiti naturali. L'esatto contrario del caleidoscopio emozionale generato dalla musica di Brown, che Tate sfrutta a piene mani, avvalendosi dei brani immortali che alla biografia di Jimi Hendrix, All is by My Side, sono disperatamente mancati. Il montaggio iniziale che rimbalza dal triste episodio del 1988 al concerto in Vietnam per tornare al passato remoto - un'infanzia che pare estratta da 12 anni schiavo, dove l'incontro di Brown con la Storia guarda alla tecnica, ormai iper-sfruttata, del montaggio stile Forrest Gump - si adagia ben presto in una più tradizionale visione diacronica e lo sforzo del protagonista Chadwick Boseman non va oltre la mimesi più ovvia di gesti e accento di Mr Dynamite, tutt'altro che agevolato da un make-up eccessivo e da una cura per la ricostruzione visiva vicina al canone della produzione televisiva.
Curiosamente produce Mick Jagger, nonostante gli Stones escano malissimo dalla rievocazione del Tami show, in cui James Brown dovette cedere lo slot di chiusura ma rubò loro la scena.

Prossimi appuntamenti:
- Martedì 15 Dicembre 2015 => “Poeti Dall'Inferno”
- Martedì 22 Dicembre 2015 => “Lautrec”

Le proiezioni hanno tutte inizio alle ore 21:30, con una certa puntualità!
Siate anche voi puntuali nel palesarvi!

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
2mer 3gio
Kino-Doc: Acte Utile - Presentazione, proiezione del documentario e dibattito
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Giovedì 3 Dicembre alle ore 20,30 verrà presentato e proiettato il documentario Acte Utile, un progetto ideato dall’Associazione Culturale Kinetta e realizzato in collaborazione con l'Associazione a tutela dei diritti dei sofferenti psichici La Clessidra di Benevento, nato come laboratorio di cinema e sviluppatosi e conclusosi con la realizzazione del mediometraggio 'Acte Utile'. L'intero progetto, dal laboratorio della durata di 4 mesi alla produzione del documentario, è stato frutto di sole attività volontarie di entrambe le associazioni ed è stato realizzato a budget zero.
Il documentario ha lo scopo di mettere in mostra l'umanità presente in quelli che vengono comunemente considerati gli strati più deboli della società e di aprire una breccia tra due mondi che non comunicano, cercando di dare voce e un volto a chi solitamente resta inascoltato e invisibile.
L'ispirazione per la realizzazione del progetto nasce dalle vicende e dalle parole di Antonin Artaud, scrittore, regista teatrale e attore francese del secolo scorso, che trascorse circa 9 anni in istituti di cura e venne sottoposto più volte ad elettroschock: “Il teatro cessa di essere un gioco e lo svago di una serata effimera per divenire una sorta di atto utile e prendere il valore di una vera terapia nella quale le folle antiche venivano ad attingere il gusto di vivere e la forza per resistere agli attacchi del destino.'
Artaud spiega come il teatro sia per lui un mezzo rivoluzionario, utile per raggiungere il cambiamento individuale, “per tradurre quello che la vita dimentica, dissimula, o è incapace di esprimere'.
Lo strumento di catarsi è in questo caso il cinema, attraverso il quale i sette protagonisti giocano a reinventarsi interpretando nuovi personaggi e alternativamente mostrando il loro lato più profondo e più vero in una serie di interviste a tu per tu con se stessi e con lo spettatore.
Trailer 1: https://www.youtube.com/watch?v=OLrFVXqsHGc
Trailer 2: https://www.youtube.com/watch?v=uaOfO9zebdo

Ingresso con sottoscrizione.
Per informazioni: 3664871974; labuswork@gmail.com

Spazio Labus

inizio alle 20:30
4ven 5sab
La Rua Catalana, LIVE @ Circolo Virtuoso Bukó
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Sabato 5 dicembre, sarà presentato al Bukò Circolo Virtuoso ISLAND TALES, ultimo lavoro discografico de LA
RUA CATALANA. Disco nato dalla collaborazione con il produttore Giuseppe Fontanella(24 GRANA) e
arricchito dal contributo di diversi musicisti della scena campana. Dodici storie immerse in ambientazioni
psichedeliche e sonorità folk, attraversate da una tensione rock più scarna e diretta e da un uso sapiente
delle armonie vocali.
***
BIOGRAFIA
'La Rua Catalana' è una piccola orchestra acustica formatasi nel 2009 dall’incontro di cinque musicisti
beneventani : Leonardo De Stasio (voce e chitarre), Corrado Ciervo (violino, viola, chitarre e cori), Vittorio
Coviello (flauto traverso e cori), Daniele De Lorenzo (basso), Marco Coviello (batteria, cajon, percussioni e
didgeridoo). Dopo numerose esibizioni in contest e festival, la Rua Catalana giunge nel 2011 alla
pubblicazione del suo primo Ep, omonimo, in cui emergono sonorità mediterranee miste a progressive
napoletano. Dopo l’ottimo riscontro di questo progetto, nel 2012 prende vita un secondo Ep, dal titolo
“Something New”, che rappresenta un’inversione di tendenza nello stile del gruppo, che per l’occasione ha
privilegiato una matrice più ‘british’. In quest’anno la Rua Catalana gira in tutto il Sud Italia, prendendo
parte, tra gli altri, al Meeting del Mare, allo ZIF Festival e al Folkest Tour, dividendo il palco con artisti come
Giorgio Canali & Rossofuoco, Francesco di Bella, C.S.I., Jovine, Brunori SAS, Iosonouncane, Verdena. Due
anni dopo, nel 2014, il gruppo riarrangia “Something New” con la collaborazione de l’AReCHI Quartet,
gruppo tutto al femminile composto da quattro giovani musiciste beneventane, e presenta questa nuova
versione nei teatri. Nello stesso anno la Rua Catalana ha iniziato la preproduzione del suo primo album, dal
titolo “Island Tales”, realizzato con la direzione artistica di Giuseppe Fontanella dei 24 Grana, in uscita a
novembre 2015 per l’etichetta Octopus Records. La preproduzione è stata realizzata durante un periodo di
ritiro musicale, nel dismesso convento francescano di Zungoli. Per i suoi rimandi alle sonorità progressive, la
Rua Catalana è stata menzionata nel libro “Rock Progressivo Italiano (1980 – 2013)”, testo di Massimo
Salari in uscita a novembre per Arcana Edizioni.

LA RUA CATALANA

5 Dicembre 2015
Start h 21:30

Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30, Benevento

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
6dom 7lun 8mar
Merca(n)tino
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Salve, bella gente!
Quello che state per leggere è un invito ad una riformulazione della gestione delle vostre spese, soprattutto con l’appropinquarsi del periodo natalizio, con i suoi ritmi depaupera-risparmi!

Ebbene si…noi al Circolo Virtuoso Bukó ci teniamo a sottolineare quanto la società tele-dipendente, consumistica e capace solo di aspirare a modelli “culturali” massificati e massificanti generi nell’individuo moderno la tendenza a sperperare le proprie monete in “beni” che privilegiano la superficialità, l’apparenza, realtà lontane e prive di affinità con la nostra dimensione, stili di vita per niente sostenibili.

Ovvio, ciascuno fa le proprie scelte e nulla è da togliere a chi soldi ne ha e li vuole depauperare per “(in)utili” prodotti lontani da noi, frutto di produzioni aberranti rispetto ai canoni che dovremmo rispettare per dirci eco-compatibili ed eco-friendly (così spesso trovate scritto sui vostri capi di vestiario comprati nei centri commerciali)!

Quindi, non pensiate che al Circolo Virtuoso Bukó abbiamo qualcosa da insegnarvi: le vostre case piene di roba inutilizzata, le discariche (abusive e non), i territori italiani invasi dai mostri del commercio, i fiumi inquinati e chi più ne ha più ne metta…già insegnano un bel po’!
Quel che il Bukó intende promuovere è un’esposizione di prodotti di artigianato sostenibile strettamente connesso al nostro territorio, una condivisione dei propri averi oramai in disuso, uno scambio per rendere l’economia attuale sostenibile.

Il tutto a Km zero!

Eccovi il calendario delle giornate di Merca(n)tino:
30 Novembre 2015
8 Dicembre 2015
20 Dicembre 2015
3 Gennaio 2016
sempre dalle ore 17:00 alle ore 21:30!

Per informazioni o per partecipare, contatta i responsabili del Circolo Virtuoso Bukó:
Andrea, +393297914678, andrea.maio@rocketmail.com
Roberta, +393408510821, roberta.zollo@rocketmail.com
Francesca, +393402244751, fderienzo@gmail.com

Vi aspettiamo numerosi..sia da un lato che dall’altro delle bancarelle!

Ciao!

Circolo Virtuoso Bukó

17:00 - 21:30
9mer 10gio 11ven 12sab
13dom 14lun 15mar 16mer
I Re del Cinema: Woody Allen (Replica)
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'Non voglio raggiungere l'immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa vivere nel cuore degli americani; preferisco vivere nel mio appartamento.'

Woody Allen compie 80 anni ed è ancora sulla cresta dell'onda. Ogni anno un suo nuovo film esce in sala e i suoi capolavori del passato sono ancora vivi nella memoria di tutti.
In questa settimana speciale proveremo a tracciare un ritratto di questo personaggio unico, grande sceneggiatore e genio della settima arte.
Gira e dirige film perché si diverte, perché è quello sa fare e che spera di continuare a fare per ancora tanto tempo. Newyorchese doc, clarinettista provetto e uomo perennemente in conflitto con se stesso. Parla di filosofia, religione e psicanalisi e non cerca mai la risata facile; gli piace raccontare la vita, New York e i suoi abitanti. Ha girato commedie, noir, gialli; ha girato film sentimentali e drammatici: la lista, tra i più e i meno conosciuti, è infinita e sceglierne uno rappresentativo è difficile.

Questo il programma:
alle ore 19,00
'WOODY', un documentario di Robert B. Weide (2012). Weide prova a fare il punto su una carriera strabiliante del regista newyorchese e lo fa partendo dall'uomo Allan Konigsberg, dal suo quartiere di Brooklyn, dal cinema dietro l'angolo che non c'è più, sostituito da un centro medico senza charme, dalla macchina da scrivere, la stessa da quarant'anni, dai ricordi di famiglia, brevi ma preziosi, della madre e della sorella, attraverso quaranta titoli dei suoi lavori. Weide segnala delle cesure importanti, che Allen commenta quasi minimizzando, ridimensionandone senza spocchia la portata. Ne escono due immagini, contraddittorie o forse no: da un lato quella di un bambino allegro che la scoperta della mortalità ha depresso per sempre, dai cinque anni in poi, e dall'altro quello di un lavoratore instancabile, che nonostante non vedesse un senso non ha mai smesso di cercarlo, denunciarlo e raggirarlo. Ne esce soprattutto un 'metodo Woody', vincente e forse l'unico possibile per chi dell'arte ha un bisogno letteralmente vitale e non accessorio. Un metodo che consiste nel fare senza sosta, senza perdere tempo, con l'unica condizione che non ci siano condizioni, ovvero che il controllo del regista sul suo prodotto sia totale e che egli possa considerarsi il responsabile di ogni merito e di ogni colpa.

alle ore 21,00:
'STARDUST MEMORIES' di Woody Allen
Uno dei film che meglio addensa i temi ricorrenti di Woody Allen, proprio in quanto tratta primariamente il rapporto fra l'artista e l'opera d'arte, in particolare fra il regista ed il cinema. Il film ha forti caratteri autobiografici proprio riguardo alla concezione dell'opera cinematografica, ovvero nella relazione fra commedia e tragedia, su come la direzione dipenda fortemente dalla ricezione ed il gusto del pubblico, il quale orienta la direzione inevitabilmente alla risata, e, in ultimo, su come l'immagine del comico diventi un'etichetta stantia, generante attese diffuse e difficile da scrollarsi di dosso. Per tutto il corso del film persiste la domanda esistenziale di fondo sulla ricerca del senso, qualcosa a cui aggrapparsi della vita che non vacilli e che dia fondamento a tutto il resto.
L'idea centrale alla base di Stardust Memories è palesemente e dichiaratamente tratta da 8½ di Fellini, tanto che la critica americana stroncò il film proprio per questo smaccato riferimento pericolosamente vicino al plagio. Inoltre, la scena iniziale del film di Allen, è quella di un sogno in bianco e nero, come tutto il film, e come l'inizio del capolavoro felliniano. Il sogno del protagonista, infine, è un'altra citazione de Il silenzio (Tystnaden) di Ingmar Bergman.
Oltre all'interpetazione di una giovane e bellissima Charlotte Rampling, compare anche per la prima volta sugli schermi, anche se per pochi secondi, l'attrice Sharon Stone.

Spazio Labus

19:00 - 23:00
17gio 18ven
III Contest di Poesia Slam - "Sputa il Rospo"
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III Contest di Poesia Slam - “Sputa il Rospo”

“Il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia”
(Marc Kelly Smith)

III edizione del Contest di Poesia Slam denominato “Sputa Il Rospo” e nuova opportunità per autori, scrittori, poeti improvvisati o anche professionisti della penna e calamaio di mettersi in gioco nella terra delle streghe…nei meandri del Bukó.

Questa terza edizione di “Sputa Il Rospo” di fatti si terrà presso il Circolo Virtuoso Bukó il giorno 18 Dicembre 2015, dalle ore 21:00 in poi.

Questo appuntamento beneventano di poesia sarà inoltre un’ottima opportunità per chi poi pensa di volersi spostare fuori dalla provincia con i propri pezzi d’arte. Di fatti, i primi tre classificati a questa edizione beneventana andranno a gareggiare nella finale regionale di Poesia Slam della LIPS (Lega Italiana Poesia Slam).

Per partecipare leggere attentamente il regolamento di seguito riportato e contattare Francesca Tiresia Mazzoni:
francesca.cass.mazzoni@hotmail.com
329 7236670 // 380 9069345

Le iscrizioni al Contest dovranno pervenire entro e non oltre l’8 Dicembre 2015.
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Regolamento

I Partecipanti:
- Ogni poeta deve presentare testi scritti di proprio pugno;
- I poeti devono partecipare con tre testi e disporne di altri due in caso di spareggio;
- Non è ammesso l’impiego di: basi musicali preregistrate, strumenti musicali, costumi o oggetti di scena;
- I testi possono trattare qualsiasi soggetto e comporsi in qualsiasi stile.
- Ogni testo può essere detto una sola volta durante lo Slam;
- I poeti possono avere qualsiasi età e provenire da qualsiasi Paese, con testi composti direttamente in lingua italiana o in dialetto italiano o in idiomi parlati in Italia. Sono ammesse poesie sonore.

La Giuria:
- La giuria sarà rigorosamente popolare, scelta casualmente tra il pubblico presente prima dell'inizio del contest secondo criteri di rappresentanza al fine di conferire equilibrio alla stessa (età, sesso, estrazione sociale…);
- È incompatibile con lo spirito dello Slam qualsiasi giuria “tecnica” di addetti ai lavori;
- La giuria è tenuta a considerare e condensare nel suo voto sia la qualità del testo che gli aspetti performativi di messa in voce del testo;
- Il voto della giuria è insindacabile;
- Alla fine di ogni singola performance, i giurati potranno esprimere il proprio voto da un minimo di 1 ad un massimo di 10 punti;
- Riscontrando irregolarità da parte della giuria, quest'ultima potrà essere sostituita alla fine della manche in corso.

Il Pubblico:
- La giuria di gara verrà scelta casualmente all'interno del pubblico presente;
- Durante la dizione del testo, il pubblico - come ogni suo componente - a meno che non sia richiesta una partecipazione attiva da parte del poeta in gara, non può essere volontariamente fonte di disturbo;
- Spetterà al pubblico attribuire un punteggio extra al singolo testo presentato in gara per alzata di mano: ogni tre mani alzate si attribuirà 1 punto bonus al punteggio precedentemente attribuito dalla giuria.
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L’EmCee (maestro di cerimonia) guida il contest nelle varie fasi e comunica al pubblico i voti della giuria solo quando tutti i giurati hanno votato e alzato le lavagnette o i fogli di voto a loro disposizione.

In questa edizione l’EmCee scelto per l’occasione è Vittorio V Zollo, vincitore della passata edizione del Contest “Sputa il Rospo”, vincitore del campionato Campania-Lazio 2015 e finalista nazionale della scorsa stagione della Lips Lega italiana poeti slam.
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Gestione della Gara

La gara sarà strutturata in tre fasi:
- eliminatorie;
- semi-finali;
- finale.
Nell’eventualità si verifichino uno o più spareggi i concorrenti devono avere testi di riserva. Il voto che decreta il vincitore dello spareggio verrà assegnato dal pubblico per alzata di mano: 1 mano = 1 voto (solo nello spareggio).
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Punteggio

- I punteggi a disposizione della giuria popolare sono: da 1 a 10;
- Il pubblico potrà votare per alzata di mano e per ogni 3 mani verrà attributito 1 punto bonus;
- I punteggi acquisti saranno azzerati alla fine di ogni manche;
- A parte le eliminatorie, nelle semi-finali e in finale i tre punteggi più alti si aggiudicheranno il podio.
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Limiti di tempo

- Ogni testo presentato dovrà avere una durata non superiore ai 3 minuti in cui il concorrente potrà dire uno o più testi;
- Allo scadere dei 3 minuti saranno concessi 10 secondi di tolleranza;
- Allo scadere dei 10 secondi di tolleranza, scatterà una penalità di 1 punto ogni 10 secondi in più sulla durata totale (esempi: entro 3:10 => no penalità; 3:12 => 1 punto di penalità; 3:46 => 4 punti di penalità);
- Il tempo dei 3 minuti sarà calcolato dal momento in cui il poeta inizia a dire il testo;
- Al poeta è chiesto di non dilungarsi nell’introduzione alla poesia;
- Dopo quattro minuti dall’inizio della declamazione l’EmCee, se lo ritiene opportuno, può interrompere il poeta anche se non ha ultimato il testo.
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Premi

- Nello spirito dello Slam Poetry, alla fine di ciascuna manche, a ciascun partecipante, verrà offerto un bicchiere di vino della casa per rinfrancare lo spirito e rinvigorire la vena poetica;
- A ciascun partecipante verrà rilasciato un pergamena di partecipazione;
- Al primo classificato verrà assegnato un premi non in denaro.
- I primi tre classificati saranno selezionati per la finale regionale di Poesia Slam della LIPS (Lega Italiana Poesia Slam).
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Dove e quando si terrà il Contest?

Il giorno 18 Dicembre 2015, a partire dalle ore 21:00,
presso il Circolo Virtuoso Bukó.
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Per info e contatti:
Francesca Tiresia Mazzoni
francesca.cass.mazzoni@hotmail.com
329 7236670 // 380 9069345

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:00

Magnifico Teatro 2015/16 "Senza Niente" TEATRO MAGRO
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Magnifico Teatro 2015/16
doppio appuntamento con TEATRO MAGRO
18 dicembre ore 21:00 SENZA NIENTE1. L'ATTORE
regia Flavio Cortellazzi
con Alessandro Pezzali
19 dicembre ore 21:00 SENZA NIENTE2.Il PRESIDENTE
regia Flavio Cortellazzi
con Marina Visentini
Senza Niente è un progetto che si compone di quattro monologhi seriali con i quali Teatro Magro dichiara la disorganicità della cultura italiana, da più parti ignorata e lasciata nel vuoto più assordante. Teatro Magro affronta il tema della crisi del teatro, e della cultura in generale, dal punto di vista delle figure professionali che lavorano nel/col teatro: L’ATTORE, IL PRESIDENTE, L’AMMINISTRATORE, IL REGISTA.
Senza Niente1.L'attore.Un attore ben consapevole del proprio ruolo, ma frustrato dal sistema che non valorizza il teatro, aberrandolo alla schizofrenia di generi e di livelli qualitativi discutibili, denuncia una classe politica totalmente disattenta alla cultura. Cultura che invece deve tornare ad essere partecipazione rispettosa, diventando faro di pensiero, massima interprete della civiltà di un territorio.
Senza Niente2.Il Presidente.Esistono figure di rappresentanza nel mondo culturale che sono quotidianamente divise tra arte ed economia, in bilico. Che si devono fare spazio tra i meandri delle istituzioni, delle amministrazioni pubbliche. Le difficoltà e le nevrosi di un Presidente, privato, e per questo provato.
INFO E PRENOTAZIONI: 349 6789692/ 347 7777221
Sostieni il Magnifico
Vieni a Teatro
#ritornamagnifico

PICCOLO TEATRO LIBERTA'

inizio alle 21:00

Valentina Lupi
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E' sempre bello avere Valentina Lupi e la sua band al Morgana, abbiamo ascoltato i live dei suoi bei dischi da sempre, e lo faremo ora anche con questo Ep 'Partenze Intelligenti' che ci è piaciuto proprio tanto.

Nel 2006 pubblica il suo primo lavoro discografico ”NON VOGLIO RESTARE CAPPUCCETTO ROSSO” (Altipiani/GDM/EDEL). L’album entra nella rosa dei cinque progetti finalisti del PREMIO TENCO 2006 come 'Miglior album d'esordio' e in nomination per il premio FUORI DAL MUCCHIO. Dopo l'uscita del disco Valentina si esibisce in numerosi concerti e partecipa a importanti manifestazioni : finale a “L'artista che non c'era” e prima edizione del DEMO FEST promosso dal M.E.I.A maggio 2007 arriva la vittoria nella terza edizione della rassegna PRIMO MAGGIO TUTTO L'ANNO che le consente di entrare a far parte del concertone romano in Piazza San Giovanni. Apre il concerto dei Tiromancino, Afterhours e BandaBardò. Si esibisce all'Auditorium Parco Della Musica insieme a Stefano Di Battista.Nel febbraio 2011 prende vita la sua seconda opera intitolata “ATTO TERZO” (Ali Buma Yé! Records/AUDIOGLOBE), che riceve notevoli consensi di pubblico e di critica.Dopo un'intensa attività live,che la porta anche ad esibirsi al Palazzo della cultura italiana di Vienna per 'Sunshine for Palestine',a Salisburgo e in Lussemburgo,Valentina realizza insieme a Matteo Scannicchio la colonna sonora del cortometraggio su Enrico Berlinguer 'Ritorno a casa', ideato e diretto da Elisabetta Ranieri e Massimiliano Coccia. Nell'estate del 2015 pubblica per GOODFELLAS l'ep 'Partenze intelligenti',scritto e prodotto insieme a Matteo Scannicchio e Maurizio Mariani. Ci si può accontentare o scegliere di ricominciare altrove,ma non è una fuga, è partire per primi. E' una partenza che non prevede un ritorno, è la prima volta in cui ci si sente liberi, la data cerchiata in rosso del giorno più importante di sempre.

Morgana Music Club

inizio alle 22:00
19sab
Magnifico Teatro 2015/16 "Senza Niente" TEATRO MAGRO (chiusura)
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Magnifico Teatro 2015/16
doppio appuntamento con TEATRO MAGRO
18 dicembre ore 21:00 SENZA NIENTE1. L'ATTORE
regia Flavio Cortellazzi
con Alessandro Pezzali
19 dicembre ore 21:00 SENZA NIENTE2.Il PRESIDENTE
regia Flavio Cortellazzi
con Marina Visentini
Senza Niente è un progetto che si compone di quattro monologhi seriali con i quali Teatro Magro dichiara la disorganicità della cultura italiana, da più parti ignorata e lasciata nel vuoto più assordante. Teatro Magro affronta il tema della crisi del teatro, e della cultura in generale, dal punto di vista delle figure professionali che lavorano nel/col teatro: L’ATTORE, IL PRESIDENTE, L’AMMINISTRATORE, IL REGISTA.
Senza Niente1.L'attore.Un attore ben consapevole del proprio ruolo, ma frustrato dal sistema che non valorizza il teatro, aberrandolo alla schizofrenia di generi e di livelli qualitativi discutibili, denuncia una classe politica totalmente disattenta alla cultura. Cultura che invece deve tornare ad essere partecipazione rispettosa, diventando faro di pensiero, massima interprete della civiltà di un territorio.
Senza Niente2.Il Presidente.Esistono figure di rappresentanza nel mondo culturale che sono quotidianamente divise tra arte ed economia, in bilico. Che si devono fare spazio tra i meandri delle istituzioni, delle amministrazioni pubbliche. Le difficoltà e le nevrosi di un Presidente, privato, e per questo provato.
INFO E PRENOTAZIONI: 349 6789692/ 347 7777221
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PICCOLO TEATRO LIBERTA'

inizio alle 21:00

20dom
Presentazione del progetto "Il cielo nascosto - Un viaggio tra stelle e galassie"
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Le Associazioni culturali Il Club del Libro - Pontelandolfo, Philocaffè R’uinn’l e Sogni di Un Mondo Diverso il giorno domenica 20 dicembre p.v. dalle ore 16:00 alle 18:00 presso il Centro Studi “Ugo Gregoretti” presenteranno alla cittadinanza e alla stampa il progetto “Il cielo nascosto – un viaggio tra stelle e galassie”. La finalità del progetto è quella di divulgare nozioni di base di carattere astronomico, astrofisico e cosmologico. Il progetto si articola in quattro singoli eventi, ognuno dei quali curato da una o più delle associazioni promotrici, in base alle proprie caratteristiche associative. Inoltre, esso si configura con un target di età diverso per ogni evento.


Si riportano dunque i quattro eventi del progetto, con relativa breve descrizione:


Dibattito letterario (a cura de Il Club del Libro - Pontelandolfo): lettura e discussione del libro Dialogo dei massimi sistemi di Galileo Galilei;

Videoproiezione (a cura di Sogni di un Mondo Diverso): proiezione del film Interstellar (consigliato ad un pubblico di età maggiore ai 16 anni), a cui precederà una breve introduzione e descrizione fisica dei Buchi Neri a cura dell'astronomo Francesco Fragnito;

Laboratorio (a cura di Philocaffè R'Uinn'l e Sogni di un Mondo Diverso): laboratorio didattico-divulgativo per bambini (con età compresa tra gli 8 e i 13 anni) riguardante tematiche di carattere astrofisico e cosmologico;

Serata di osservazione astronomica (a cura di ogni associazione coinvolta): osservazione del cielo notturno, con la possibilità di utilizzare telescopi e binocoli, arricchita da momenti divulgativi circa la visione culturale dell'astronomia nella società, attraverso la lettura di alcuni passi tratti da Le Cosmicomiche di Italo Calvino.

Centro Studi "Ugo Gregoretti"

16:00 - 18:00

Merca(n)tino
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Salve, bella gente!
Quello che state per leggere è un invito ad una riformulazione della gestione delle vostre spese, soprattutto con l’appropinquarsi del periodo natalizio, con i suoi ritmi depaupera-risparmi!

Ebbene si…noi al Circolo Virtuoso Bukó ci teniamo a sottolineare quanto la società tele-dipendente, consumistica e capace solo di aspirare a modelli “culturali” massificati e massificanti generi nell’individuo moderno la tendenza a sperperare le proprie monete in “beni” che privilegiano la superficialità, l’apparenza, realtà lontane e prive di affinità con la nostra dimensione, stili di vita per niente sostenibili.

Ovvio, ciascuno fa le proprie scelte e nulla è da togliere a chi soldi ne ha e li vuole depauperare per “(in)utili” prodotti lontani da noi, frutto di produzioni aberranti rispetto ai canoni che dovremmo rispettare per dirci eco-compatibili ed eco-friendly (così spesso trovate scritto sui vostri capi di vestiario comprati nei centri commerciali)!

Quindi, non pensiate che al Circolo Virtuoso Bukó abbiamo qualcosa da insegnarvi: le vostre case piene di roba inutilizzata, le discariche (abusive e non), i territori italiani invasi dai mostri del commercio, i fiumi inquinati e chi più ne ha più ne metta…già insegnano un bel po’!
Quel che il Bukó intende promuovere è un’esposizione di prodotti di artigianato sostenibile strettamente connesso al nostro territorio, una condivisione dei propri averi oramai in disuso, uno scambio per rendere l’economia attuale sostenibile.

Il tutto a Km zero!

Eccovi il calendario delle giornate di Merca(n)tino:
30 Novembre 2015
8 Dicembre 2015
20 Dicembre 2015
3 Gennaio 2016
sempre dalle ore 17:00 alle ore 21:30!

Per informazioni o per partecipare, contatta i responsabili del Circolo Virtuoso Bukó:
Andrea, +393297914678, andrea.maio@rocketmail.com
Roberta, +393408510821, roberta.zollo@rocketmail.com
Francesca, +393402244751, fderienzo@gmail.com

Vi aspettiamo numerosi..sia da un lato che dall’altro delle bancarelle!

Ciao!

Circolo Virtuoso Bukó

17:00 - 21:30

I Re del Cinema: Stanley Kubrick [Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba]
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'Dr. Stranamore è un film che deve buona parte della sua forza d'impatto ai dialoghi, ai modi espressivi e agli eufemismi adottati. Il risultato è che il film va in gran parte perduto nelle versioni straniere doppiate.' S.K.

Il nostro cinepanettone natalizio è una commedia firmata Stanley Kubrick, ovviamente in lingua originale sottotitolato, come vuole il maestro.
Vero protagonista di questa straordinaria pellicola satirica, l'ordigno 'Fine di Mondo' ha una peculiare caratteristica che forse l'intelligence statunitense non ha opportunamente vagliato: esso, infatti, non può in alcun modo essere fermato. Una volta messo in moto il meccanismo bellico, non c'è mano - né umana, né divina - capace di riazzerare il timer e far marcia indietro.

La serata prevedere:
dalle ore 20,30 Letture, interviste e selezione di immagini
alle ore 21,00 Proiezione del film 'Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba'
(Commedia, USA - Regno Unito, 1964)

Nato nel luglio del 1928 nel Bronx, Stanley Kubrick fu introdotto alla fotografia grazie all'hobby di suo padre, un medico. Si fece una certa reputazione tra i suoi compagni della Taft High School. Più tardi, la sua media voti di sessantotto non gli permise di competere per l'ingresso al college. Così, 'per pura pietà', come ricorda, la rivista LOOK lo assunse come fotografo.
L'iniziale formazione di Kubrick nel cinema è stata con due documentari. A venticinque anni realizzò poi il suo primo lungometraggio, Fear and Desire, girato in 35mm per novemila dollari - più altri trentamila perché Kubrick non aveva idea di come si realizza una colonna sonora. Non guadagnò nulla dai sui primi quattro film. Non ha guadagnato un solo penny da Rapina a Mano Armata né da Orizzonti di Gloria, che alcuni degli estimatori della prima ora considerano ancora le sue opere migliori.
L'unico film che rinnega è Spartacus. Afferma che vi lavorò solo come impiegato. Ogni altro film che ha diretto lo rispecchia totalmente, entro i limiti prescritti degli standard esistenti nell'industria del cinema. Vorrebbe che Lolita fosse stato più erotico. L'intervallo di tempo che separa la progettazione e la distribuzione di un suo film ha raggiunto attualmente una media di tre anni. In parte, questo è il risultato del suo desiderio di occuparsi personalmente di ogni aspetto artistico ed economico.
Per concentrare tutto il controllo nelle sue mani, Kubrick produce e dirige i suoi film. Sceglie il soggetto, scrive, fa ricerche, dirige e si occupa del montaggio, e perfino guida la campagna pubblicitaria per i suoi film. Nonostante prenda i finanziamenti dagli studios, è rimasto un indipendente come quando racimolava i soldi da suo padre e dallo zio.

Spazio Labus

inizio alle 20:30
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