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Ciro e Mangiabosco: il pic nic nella storia a Pietraroja!
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Sabato 2 e domenica 3 maggio nel borgo sulle pendici del Matese, due giorni all'aria aperta per grandi e piccini, tra musica, itinerari, merende a km. zero, integrazione culturale e laboratori artistici


Il Comune di Pietraroja
e Tabula Rasa Eventi
presentano:

CIRO E MANGIABOSCO:
IL PIC NIC NELLA STORIA

Sabato 2 e domenica 3 maggio 2015
Pietraroja (BN)


Sabato 2 e domenica 3 maggio 2015 il borgo di Pietraroja (BN) si popolerà di teatro, musica, laboratori artistici all'aria aperta e incontri per bambini e adulti all'insegna dell'integrazione, il tutto sotto l'occhio benevolo di Ciro, il celebre dinosauro 'Scipionix samniticus', l'unico scoperto in Italia e divenuto simbolo del borgo sannita. Un inedito progetto che durerà diverse stagioni e avrà il suo fulcro nel legame tra arte, cultura, storia e territorio: si chiama Ciro e Mangiabosco e si svolgerà a Pietraroja, un luogo unico nel suo genere, situato nel massiccio del Matese, agli estremi confini della Provincia di Benevento dove sono ancora molto visibili le tracce della preistoria.

Il patrimonio ambientale, paesaggistico, naturalistico, storico e agroalimentare di Pietraroja, di assoluta eccellenza, sarà il protagonista di questo intenso weekend nella natura incontaminata, tra rocce, fossili secolari e luoghi d'avanguardia come il Paleolab, museo multimediale il cui 'ascensore geologico” è un’avventura consigliata specialmente ai bambini e ai ragazzi, che potranno anche essere accompagnati da esperti narratori in un affascinante viaggio della storia. In omaggio alla proverbiale accoglienza di Pietraroja, Ciro e Mangiabosco si svolgerà in due giornate piene di appuntamenti: durante la mattinata di sabato e domenica sarà possibile visitare il borgo di Pietraroja e il Paleolab, sorseggiare un buon aperitivo durante i concerti della Banda del Bukò e dell'Associazione Musica & Arte, assistere ai laboratori di soundscape con Luca Buoninfante, di musica d'insieme con Musica & Arte e di teatro sociale con LovEarth through Art, partecipare a un sano pic-nic nel bosco fino al tardo pomeriggio, con il gran finale della Festa popolare nel borgo.

Le attività laboratoriali del 2 maggio rientrano nel progetto Lovearth through art: new approaches for social inclusion, ideato e svolto da un gruppo di 25 giovani provenienti da Lituania, Lettonia e Italia per favorire il dialogo, l’integrazione tra i partecipanti stranieri e la comunità locale attraverso momenti di laboratori artistici di danza, teatro e musica. Per il pic-nic sarà possibile fare una merenda nel bosco rigorosamente a km zero acquistando direttamente pane e prosciutto allo stand Proloco in piazza oppure direttamente dai produttori locali: con il Pietrapass - formula Ciro e Mangiabosco - il biglietto per l'ingresso al Paleolab più pane e prosciutto costa 5 euro per gli adulti ed è gratuito per i bambini.


CIRO E MANGIABOSCO
PROGRAMMA

Sabato 2 maggio 2015:

ore 10.00
Ciro e Mangiabosco:
itinerario turistico-gastronomico attraverso il borgo di Pietraroja e il Paleolab

ore 10.00 - 12.00
Aperoja con La Banda del Bukò

Sulle orme di Ciro:
laboratorio di soundscape con Luca Buoninfante

ore 13.00
Pic-nic nel bosco con pane e prosciutto

ore 15.00
Laboratorio movimento corporeo e teatro sociale:
LovEarth through Art

ore 17.00
Concerto Openair e Festa popolare nel borgo di Pietraroja


Domenica 3 maggio 2015:

ore 10.00
Ciro e Mangiabosco:
itinerario turistico-gastronomico attraverso il borgo di Pietraroja e il Paleolab

ore 10.00 - 12.00
Aperoja con I classici del bosco:
concerto con l’associazione Musica&Arte

Sulle orme di Ciro:
laboratorio di soundscape con Luca Buoninfante

ore 13.00
Pic-nic nel bosco con pane e prosciutto

ore 15.00
Laboratorio di musica d’insieme con l’associazione Musica&Arte

ore 17.00
Concerto Openair e Festa popolare nel borgo di Pietraroja

Pietrapass: formula Ciro e mangiabosco> ingresso al Paleolab+pane e prosciutto >5 euro adulti, gratuito bambini


Info:

Ciro e Mangiabosco:
www.ciroemangiabosco.it

Comune di Pietraroja:
www.comune.pietraroja.bn.it

Tabula Rasa Eventi:
www.tabularasaeventi.net

Synpress44 - Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

Pietraroja

intera giornata

3dom
Ciro e Mangiabosco: il pic nic nella storia a Pietraroja! (chiusura)
Image

Sabato 2 e domenica 3 maggio nel borgo sulle pendici del Matese, due giorni all'aria aperta per grandi e piccini, tra musica, itinerari, merende a km. zero, integrazione culturale e laboratori artistici


Il Comune di Pietraroja
e Tabula Rasa Eventi
presentano:

CIRO E MANGIABOSCO:
IL PIC NIC NELLA STORIA

Sabato 2 e domenica 3 maggio 2015
Pietraroja (BN)


Sabato 2 e domenica 3 maggio 2015 il borgo di Pietraroja (BN) si popolerà di teatro, musica, laboratori artistici all'aria aperta e incontri per bambini e adulti all'insegna dell'integrazione, il tutto sotto l'occhio benevolo di Ciro, il celebre dinosauro 'Scipionix samniticus', l'unico scoperto in Italia e divenuto simbolo del borgo sannita. Un inedito progetto che durerà diverse stagioni e avrà il suo fulcro nel legame tra arte, cultura, storia e territorio: si chiama Ciro e Mangiabosco e si svolgerà a Pietraroja, un luogo unico nel suo genere, situato nel massiccio del Matese, agli estremi confini della Provincia di Benevento dove sono ancora molto visibili le tracce della preistoria.

Il patrimonio ambientale, paesaggistico, naturalistico, storico e agroalimentare di Pietraroja, di assoluta eccellenza, sarà il protagonista di questo intenso weekend nella natura incontaminata, tra rocce, fossili secolari e luoghi d'avanguardia come il Paleolab, museo multimediale il cui 'ascensore geologico” è un’avventura consigliata specialmente ai bambini e ai ragazzi, che potranno anche essere accompagnati da esperti narratori in un affascinante viaggio della storia. In omaggio alla proverbiale accoglienza di Pietraroja, Ciro e Mangiabosco si svolgerà in due giornate piene di appuntamenti: durante la mattinata di sabato e domenica sarà possibile visitare il borgo di Pietraroja e il Paleolab, sorseggiare un buon aperitivo durante i concerti della Banda del Bukò e dell'Associazione Musica & Arte, assistere ai laboratori di soundscape con Luca Buoninfante, di musica d'insieme con Musica & Arte e di teatro sociale con LovEarth through Art, partecipare a un sano pic-nic nel bosco fino al tardo pomeriggio, con il gran finale della Festa popolare nel borgo.

Le attività laboratoriali del 2 maggio rientrano nel progetto Lovearth through art: new approaches for social inclusion, ideato e svolto da un gruppo di 25 giovani provenienti da Lituania, Lettonia e Italia per favorire il dialogo, l’integrazione tra i partecipanti stranieri e la comunità locale attraverso momenti di laboratori artistici di danza, teatro e musica. Per il pic-nic sarà possibile fare una merenda nel bosco rigorosamente a km zero acquistando direttamente pane e prosciutto allo stand Proloco in piazza oppure direttamente dai produttori locali: con il Pietrapass - formula Ciro e Mangiabosco - il biglietto per l'ingresso al Paleolab più pane e prosciutto costa 5 euro per gli adulti ed è gratuito per i bambini.


CIRO E MANGIABOSCO
PROGRAMMA

Sabato 2 maggio 2015:

ore 10.00
Ciro e Mangiabosco:
itinerario turistico-gastronomico attraverso il borgo di Pietraroja e il Paleolab

ore 10.00 - 12.00
Aperoja con La Banda del Bukò

Sulle orme di Ciro:
laboratorio di soundscape con Luca Buoninfante

ore 13.00
Pic-nic nel bosco con pane e prosciutto

ore 15.00
Laboratorio movimento corporeo e teatro sociale:
LovEarth through Art

ore 17.00
Concerto Openair e Festa popolare nel borgo di Pietraroja


Domenica 3 maggio 2015:

ore 10.00
Ciro e Mangiabosco:
itinerario turistico-gastronomico attraverso il borgo di Pietraroja e il Paleolab

ore 10.00 - 12.00
Aperoja con I classici del bosco:
concerto con l’associazione Musica&Arte

Sulle orme di Ciro:
laboratorio di soundscape con Luca Buoninfante

ore 13.00
Pic-nic nel bosco con pane e prosciutto

ore 15.00
Laboratorio di musica d’insieme con l’associazione Musica&Arte

ore 17.00
Concerto Openair e Festa popolare nel borgo di Pietraroja

Pietrapass: formula Ciro e mangiabosco> ingresso al Paleolab+pane e prosciutto >5 euro adulti, gratuito bambini


Info:

Ciro e Mangiabosco:
www.ciroemangiabosco.it

Comune di Pietraroja:
www.comune.pietraroja.bn.it

Tabula Rasa Eventi:
www.tabularasaeventi.net

Synpress44 - Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

Pietraroja

intera giornata

VIDEODIARI di MAURO SANTINI presenta MICHELE MOCCIA
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Questa domenica l'appuntamento con Circuito Nomadica nello Spazio Labus sarà un omaggio al regista Mauro Santini la cui opera sarà presentata da Michele Moccia.

“Il cinema di Mauro Santini è un percorso/viaggio che parte da Dove sono stato, tocca Un jour à Marseille e Giornaliero di città e passanti, si snoda dai videodiari a Flòr da Baixa, e giunge fino a Dove non siamo stati a Il fiume, a ritroso e ai Frammenti di vita trascorsa, “vedute animate” che fanno parte dell’affascinante sguardo di un viaggiatore solitario capace di farci dono della sua visione soggettiva fino renderci parte del suo stesso viaggio”

I Videodiari nascono senza sceneggiatura, con una totale libertà in fase di ripresa, in digitale, a costo zero, senza troupe, con la camera pronta a deviare seguendo le circostanze: l’atto di filmare diventa così un gesto di ‘scrittura’ vero e proprio, fortemente autobiografico e non delegabile. L’organizzazione di questo vissuto quotidiano diventa narrazione per mezzo di un lavoro al montaggio che non consiste nell’organizzazione e nella messa in ordine del materiale secondo uno schema già definito: diventa a sua volta un gesto creativo che non risponde più a schemi predefiniti, ma che procede per associazioni visive e cromatiche. Il montaggio dei miei video segue solitamente la linea di un sentimento, quello dei videodiari si muove spesso sulle tracce di un’esistenza melanconica.

Nel corso della serata verranno proiettati:
1) Dove sono stato 1994-2000, 27 min, hi8, col.
soggetto, regia, fotografia, suono, montaggio: mauro santini
voce off: corso salani
musica: spain, sparklehorse, tortoise
produzione: mauro santini
2) Da qui, sopra il mare 2003, 10 min, minidv, col.
soggetto, regia, fotografia, suono, montaggio: mauro santini
produzione: mauro santini
3) Fermo del tempo 2003, 7 min 30 sec, minidv, col.
soggetto, regia, fotografia, montaggio: mauro santini
suono: matia costantini, mauro santini
produzione: mauro santini
4) Flòr da baixa 2005, 10 min, minidv, col.
soggetto, regia, fotografia, suono, montaggio: mauro santini
produzione: mauro santini

'… questo cinema di Santini che sembra timido, che sembra facile, che sembra ripetuto in un gesto minimale, è vicino al punto in cui la colossalità del cinema coincide con la sua minimalità, la vitalità del cinema coincide con la sua mortalità costante.' (e.ghezzi)

Spazio Labus

inizio alle 20:30
4lun 5mar
Ogni cosa è illuminata @ Sfoglia lo schermo
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Con il Maggio dei Libri al Bukó si celebra la carta, la lettura, la passione per i libri e la voglia di viaggiare attraverso mari di tomi ricchi di storie e pensieri.
A tal proposito, sempre al Bukó, ogni Martedì del mese di Maggio, si esploreranno quattro racconti tratti da grandi romanzi attraverso l’uso di quattro pellicole cinematografiche da essi ispirate. In collaborazione con l’associazione “Leggere per Leggere” si cavalcheranno le pagine di quattro grandi romanzi attraverso le pellicole a loro ispirate.
Non mancheranno prima o dopo della proiezioni momenti di dibattito sui testi che hanno ispirato i quattro film e sui testi che possono essere considerati a loro connessi.


– Martedì 05 Maggio => “Ogni cosa è illuminata” (USA 2005) di Liev Schreiber. Con Elijah Wood, Boris Leskin, Eugene Hutz, Laryssa Lauret, Jonathan Safran Foer.
Trama: Un esordiente nel cinema, Liev Schreiber, mette in schermo un esordiente della letteratura, Jonathan Safran Foer, un ebreo americano che racconta a sua volta di uno studente americano deciso a trovare in Ucraina la donna che salvò suo nonno dalla furia nazista. Jonathan Safran Foer è anche il nome del suo personaggio che compiendo un viaggio nella memoria ricostruisce la vita del villaggio di Trachimbord, uno dei numerosissimi shtetl bruciati e dimenticati durante la Seconda Guerra Mondiale. Un luogo che ha smesso per sempre di essere geografico sopravvivendo soltanto nell’anima di coloro che ne hanno pazientemente raccolto e conservato, fino a collezionarle, le tracce. Il viaggio di Jonathan si avvia da una fotografia del nonno ritratto accanto ad Augustine, ad accompagnare la sua ricerca sarà un altro nipote, Alexander Perchov, voce narrante del film, e un altro nonno che scopriremo “sopravvissuto” ed ebreo. Il nonno di Alex, per gli amici, è un brusco uomo di Odessa che ha cancellato la sua “ebraicità” fino a trasformarla in rabbioso antisemitismo. La sua cecità, marcata da scuri occhiali da sole e accompagnata da una cagnetta guida “psicopatica”, è finta, simulata quanto la vita che disperatamente ha cercato di (soprav)-vivere lontano da Trachimbord.
Molto prima della fine del viaggio, Joanathan e Alex scopriranno di vivere la stessa vita accreditata proprio dagli oggetti appartenuti ai loro cari.
Un’opera prima illuminante e illuminata come “ogni cosa” nel titolo che lavora sui registri del tragico e del comico, rivelando del primo l’universalità e del secondo il tempo e i modi della cultura, nel caso specifico quella yiddish. Eppure il pubblico in sala, almeno quello cosiddetto specializzato, non ne ha colto l’umorismo. Forse perché, come sosteneva Umberto Eco, per il comico bisogna essere più colti.

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
6mer 7gio 8ven
non giovanni
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Non Giovanni è Giovanni Santese, cantautore pugliese cresciuto artisticamente tra Roma e Bologna. Folk, pop ed elettronica per un autore – secondo la critica – “lontano da qualunque tipo di snobismo o autocelebrazione. Una canzone d’autore fondata su un songwriting dalla doppia faccia: quella classica ancorata alla tradizione italiana e quella più attuale”.

Protagonista dello “storico” concertone del Primo Maggio 2014 a Taranto, davanti a 100.000 presenze insieme a Fiorella Mannoia, Afterhours, Vinicio Capossela, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri, ha inoltre aperto i concerti di nomi come il Management del Dolore Post-Operatorio, Zen Circus e Brunori Sas.

Il suo disco d’esordio è “Ho deciso di restare in Italia”, uscito il 30 settembre scorso per Irma Records/Puglia Sounds con la produzione artistica di Amerigo Verardi, nome di riferimento per la storia della musica indipendente italiana (Baustelle, Virginiana Miller) e anticipato dal singolo/videoclip “Io sarò famoso” (anteprima Repubblica.it, omaggio a “Discoring” e a tutta la televisione musicale anni ottanta). Il 31 ottobre scorso è partito dal “Medimex” di Bari, la fiera della musica italiana, “Ho deciso
di restare in tour”, il suo spettacolo dal vivo, accompagnato dai “NON”: Franz Lenti (arrangiamenti, piano e sintetizzatori), Alessandro Favale (basso) e Giacomo Abatematteo
(batteria). Live le canzoni del disco, una cover “speciale” e qualche brano dalle meno recenti
autoproduzioni.

DICONO DI LUI E DEL DISCO

“La titletrack, il miglior pezzo che De Gregori non ha scritto da vent’anni”. (Blow Up)

“Elegante”. (Rumore)

“Lo sguardo lucido e ironico sulla realtà e la capacità di raccontare e raccontarsi con leggerezza profonda sono le caratteristiche che fanno di Non Giovanni un degno
rappresentante del genere cantautore scanzonato, stralunato, intelligente e poetico”. (Rockit)

“Ci sono dischi che arrivano per scappare subito, altri – come in questa bella occasione – che
arrivano all’insegna di un respiro dalle dinamiche esistenziali e dirette per rimanere a girare a lungo come un toccasana bizzarro che fa sempre bene. Non Giovanni, artista su cui puntare scommesse a ripetizione”. (Rockshock)

“Si contraddistingue per un registro dolceamaro, per un gusto molto forbito per citazioni e inventari pop e, soprattutto, per un’ironia affilata, spesso anche velenosa”. (Rockerilla)

“Ho deciso di restare in Italia ci regala otto tracce ammiccanti, che rimangono in testa mostrando un artista che ha imparato la lezione dei grandi del passato rielaborandola a suo (e nostro) piacimento.” (Losthighways)

“Quando il disco finisce gli occhi sono un po’ lucidi. No, non è il raffreddore. E’ un po’ di sincera
emozione di fronte a tanta purezza e grazia d’espressione”. (Mescalina)

“Nelle otto tracce che compongono, l’album il cantautore di Grottaglie gioca con grande abilità con parole, luoghi e personaggi del pop nostrano, mischiandoli insieme in un quadro surrealista dalle venature dandy”. (Sentireascoltare)

Morgana Music Club

inizio alle 22:30
9sab
Maccaroni Folk Project Duo, LIVE @ Circolo Virtuoso Bukó
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Maccaroni Folk Project

Maccaroni Folk Project Duo, con Alberto Maria Langella al mandolino, banjo, burzuki, chitarra e voce, e Marco Cammarata, chitarra,violino, voce. Un’idea che nasce dall’esperienza di fare musica in strada, proponendo i repertori tradizionali di diverse aree europee ed extraeuropee.

“Un ritorno all’origine, alla madre culturale – raccontano i due componenti del gruppo – Il Folk Project nasce da una nostra grande passione per le sonorità etniche. Nel tempo ci siamo un po’ stancati della musica elettrificata, avevamo l’urgenza di riscoprire le radici che hanno influenzato lo scenario contemporaneo, anche del rock progressive. È un esercizio di stile costante, con un genere complesso e ricco di sfumature”.

Un repertorio variegato, che esplora i suoni della tradizione country, spaziando dal nord America all’Irlanda, al gipsy jazz che vede il suo massimo esponente in un gitano francese. Non mancano brani popolari campani e siciliani, molti dei quali ballabili, trasformando così il giovedì del Vinile in una vera e propria festa etnica. Alle melodie molto ritmiche, si accompagnano spesso anche quelle di natura più intimista, in veste di canzoni. Il Folk Project nasce nell’estate 2014. I due musicisti provano a fondere all’interno di questo progetto le loro diverse esperienze, trovando in quest’ultimo una grande ricchezza di suoni ed un campo di studi artisticamente stimolante.


Alberto Maria Langella: mandolino, banjo, voce
Marco Cammarata: chitarra, voce.

Sabato 9 Maggio 2015
Start h 22:00

Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 - Benevento

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30

Sweet Jane And Claire
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Quando la sperimentazione sonora incontra i linguaggi del pop e si fonde in una forma canzone intuitiva e godibile:Sweet Jane and Claire rappresentano il perfetto punto di incontro tra le distorsioni alla Sonic Youth e la psichedelia di Brian Jonestown Massacre.
Ironia e sfida nei confronti del ben pensare, ma anche omaggio alla prima canzone scritta e mai pubblicata da Morrisey I’m ready for the electric chair. Le tredici tracce che compongono il secondo disco dei Sweet Jane and Claire suonano bene grazie ad una venatura pop a tratti leggiadra che scorre sotterranea, a ben sentire in vari punti, nell’universo rock della partitura. C’è probabilmente la filosofia musicale dei My Bloody Valentine, si odono contorni psichedelici, innesti alt-folk, digressioni garage, ma il ritmo delle percussioni ribadiscono la sostanza rock. Come accade, nonostante i panorami elettronici e le rarefatte iniezioni vocali, in Rarefield landscape che non abbandona mai il ritmo, alternativamente, con la supremazia delle chitarre e della batteria. Ma accade pure nella lenta Bike in the Heaven, uno dei pochi momenti in cui scema la velocità, quando lievi pennellate di chitarre elettriche e acustiche si legano alla batteria dai tempi compassati – quasi un momento alla Neil Young – per aprire a cori dilatati e lontani.
Rimanendo sul tema il brano migliore, dovrebbe essere il vessillo di questa band, la colonna sonora di un film pulp, è Sex Tex Mex. Un’iniziale e adesiva serie di colpi che aprono lo schermo su desolanti spazi geografici e umani, un’incalzante batteria con i piatti a sottolineare l’urgenza o la riflessione quando poi si apre a sonorità desertiche. Basso e elettronica che introducono sventagliate di chitarre in Idol lasciano il segno e non tramontano nemmeno davanti all’energia che spruzzano le percussioni e nemmeno dinanzi ad un cantato che si muove tra l’evanescenza, la lontananza e la coralità. Velocità doppia arriva con Radar con tutto il suo carico di punk in un dialogo snervante, anche di sfida, tra basso e chitarre e una voce quasi parlante e da megafono che sfocia dalle caverne.

Luca Zotti (voce, chitarre e synth), Giulio Izzo (Basso, synth) e Rocco Pedicini (batteria) compongono i Sweet Jane and Claire. Vengono da un piccolo paese del beneventano dove, nel 2012, la band iniziò a scrivere le prime due canzoni per poi nel 2013 autoprodurre l’album d’esordio Sticky Caramel Mind. We are ready for the electric chair uscirà nei prossimi giorni e sono pronti per palchi più elettrizzanti.

Morgana Music Club

inizio alle 22:30
10dom 11lun 12mar
Mood Indigo @ Sfoglia lo Schermo
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Sfoglia lo schermo

Con il Maggio dei Libri al Bukó si celebra la carta, la lettura, la passione per i libri e la voglia di viaggiare attraverso mari di tomi ricchi di storie e pensieri.
A tal proposito, sempre al Bukó, ogni Martedì del mese di Maggio, si esploreranno quattro racconti tratti da grandi romanzi attraverso l’uso di quattro pellicole cinematografiche da essi ispirate. In collaborazione con l’associazione “Leggere per Leggere” si cavalcheranno le pagine di quattro grandi romanzi attraverso le pellicole a loro ispirate.
Non mancheranno prima o dopo della proiezioni momenti di dibattito sui testi che hanno ispirato i quattro film e sui testi che possono essere considerati a loro connessi.


– Martedì 12 Maggio => “Mood Indigo” (Francia, Belgio – 2013) di Michel Gondry, con Romain Duris, Audrey Tautou, Gad Elmaleh, Omar Sy, Aïssa Maïga.
Trama: Colin è un giovane uomo che spende le sue giornate dentro una casa e una città surreali. Ricco di una fortuna sufficiente a permettergli di vivere senza lavorare, è accudito da un topo e da un cuoco che coltiva una cucina ‘decorativa’ e cita Jules Gouffé. A una festa Colin si innamora di Chloé, a cui chiede molto presto mano e cuore. Pazzo di gioia suggerisce a Chick, amico fraterno e compagno di pianococktail, di sposare la sua Alise per vivere come lui felice e contento. La dote che Colin mette generosamente a disposizione del matrimonio dell’amico viene però impiegata nell’acquisto di opere di Jean Sol Patre, filosofo esistenzialista con pipa e cravatta. Ossessionato dalla propria collezione, Chick rimanda le nozze con Alise e partecipa al matrimonio e alla felicità di Colin, minacciata da una malattia che cova nel petto bianco di Chloé. Colin impegna tutto il suo denaro in fiori di dolorosa bellezza per contrastare l’effetto esiziale di una ninfea letale che vorrebbe soffocare l’amata. Addolorato e sempre più povero, comincia a lavorare mentre la casa intorno a lui si restringe e il mondo impazzisce inghiottendo tutti quelli che ama.

Secondo Raymond Queneau “La schiuma dei giorni” è forse il più straziante dei romanzi d’amore. Una storia semplice quella di Boris Vian, che sviluppa i suoi personaggi in un universo poetico e inaspettato dove amore, malattia e morte si esibiscono sulle note jazz e nel mood indaco di Duke Ellington. E tra l’azzurro e il viola si muove pure la trasposizione cinematografica di Michel Gondry, che col romanzo di Vian è cresciuto e ha nutrito la sua immaginazione. Dopo aver applicato alla materialità delle immagini l’arte del sogno (Be Kind Rewind), elogio sublime del cinema e dell’analogico, Gondry mette mano e cuore a un romanzo affamato di vita come il suo autore. Il lirismo scoperto del suo cinema lo rendeva candidato ideale a trasferire sullo schermo il surrealismo, la schizofrenia onirica, l’eccentricità oggettistica, l’animismo e l’impossibilità della felicità amorosa delle pagine di Boris Vian.
E invece qualcosa nella traduzione si è perso ingombrando il film, dove la ridondanza della scenografia strangola i personaggi e soffoca i sentimenti. Mood Indigo – La schiuma dei giorni ‘porta fuori’ il mondo interiore di Colin e Chloé, dissipandolo nelle loro azioni e negli effetti speciali artigianali. L’eccezionale inventiva di Vian si annulla in quella altrettanto traboccante di Gondry, producendo una distanza emotiva quasi insormontabile tra film e spettatore. Diversamente dalle opere precedenti, l’esplosione di immaginario non innesca una rigenerazione capace di riscrivere la realtà col furore di un poeta. È nel secondo atto, quello tragico di una malattia che non permette di invecchiare, che il film si incendia. Mood Indigo – La schiuma dei giorni splende nel tempo in cui perde letteralmente il colore e scolora in un bianco e nero dove il mondo, la vita e i sentimenti assumono contorni incerti, sfumando l’uno nell’altro. La malattia e la morte non trasformano solo le persone ma cambiano anche gli spazi, li riducono come la casa di Colin e Chloé, che si riproporziona nelle dimensioni e alle dimensioni di un topo grigio dai baffi neri, testimone muto della rovina economica e della caducità dei corpi.
Sagome da set intagliate nell’arte del sogno sono Romain Duris e Audrey Tautou, miniature in cerca di una dimensione reale in cui amarsi e viversi prima che la natura faccia scempio dei loro cuori. Dolci e gentili, infantili e illusori, cantano l’incanto totale dell’amore sopra una nuvola e una Parigi (in)distinguibile. Smantellando e riassemblando i materiali organici del fare cinema, Gondry realizza un film di geometrie implosive e di oggetti reali destinati ad animarsi nelle sue mani e nel suo sguardo che, a un passo dalla fine, afferra la luce di Boris Vian e il fiore malvagio che l’ha spenta.

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
13mer 14gio 15ven
“DANZA ALLA ROVESCIA. Insurrezione fisica” Produzione SCIMMIE NUDE (Milano)
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Undicesimo appuntamento della Rassegna Magnifico Teatro

“DANZA ALLA ROVESCIA. Insurrezione fisica”
di Gaddo Bagnoli
con Claudia Franceschetti
Produzione SCIMMIE NUDE

DANZA ALLA ROVESCIA è ispirato all’opera di Antonin Artaud ed è un omaggio alla sua poetica; è un viaggio nei percorsi criptici dell’anima fragile e crudele di questo misterioso e meraviglioso autore. Un non-luogo, dove solo un vecchio letto di ferro con una rete elastica, un secchio e un piccolo sgabello rappresentano tutto il mondo esteriore ed interiore di una donna sola, alla disperata ricerca di un senso per esistere.
L’attrice si muove nello spazio onirico ed allucinato del mondo poetico di Artaud, luogo che ci ricorda, forse, la stanza del manicomio di Rodez dove Artaud è stato segregato, ma anche la stanza di Van Gogh, le camere d’albergo di Rimbaud e Verlaine, o un qualsiasi altro luogo dove un’anima sola combatte gli spettri della propria esistenza e, avvolta dai vapori delle sue percezioni, vive solo il presente.
E’ una indagine sul rapporto di conoscenza tra noi ed il mondo che ci circonda, in un confronto continuo tra la vita ed il pensiero della vita. In questo labirinto i rapporti, oggetto e soggetto, forma e significato, corpo ed anima, vengono rimessi in discussione e assieme al corpo si destruttura anche il linguaggio di “senso logico”, a favore di una comunicazione basata su percezioni fisiche ed emotive. Non vengono eliminate le parole, ma la poesia del “discorso logico” viene sostituita con la poesia dello spazio, del corpo e del suono, in modo che le parole acquistino oltre al loro senso grammaticale una valenza vibratoria che diventa fisica, materica e che supera il senso stesso che di solito attribuiamo loro.
INFO E PRENOTAZIONI: 349 6789692

Magnifico Visbaal Spazio Culturale

inizio alle 21:00

16sab
SAMNITES: i primi Gladiatori | prima replica
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L’Associazione Culturale Benevento Longobarda ha organizzato per la giornata di sabato 16 maggio 2015 l’evento “SAMNITES: i primi Gladiatori”, ovvero la rievocazione storica dello spettacolo gladiatorio offerto all’imperatore Nerone in occasione della sua venuta a Benevento nel 64 dc. Punto di partenza del nostro lavoro è stato un passo di Tacito, che nei suoi Annales racconta di come Nerone fu ospitato a Benevento da Vatinio, che gli offrì uno spettacolo di gladiatori definito “affollatissimo”. Sappiamo che a quel tempo (64 dc) a Roma ancora non era stato costruito l’Anfiteatro Flavio, il famoso Colosseo, mentre le città della Campania già avevano edificato dei grossi anfiteatri per ospitare i combattimenti gladiatori.

Sappiamo anche che all’inizio della loro storia, i gladiatori venivano chiamati semplicemente “Sanniti”, proprio perché fu la figura del combattente sannita a far nascere i giochi gladiatori. La prime rappresentazioni di spettacoli di gladiatura avvenute a Roma erano infatti organizzate in occasione di cerimonie funebri, per omaggiare il defunto e venivano impiegati, appunto, esclusivamente guerrieri sanniti. Ben presto la folla dimostrò di apprezzare molto questi combattimenti e nel giro di qualche decennio i ludi gladiatori cominciarono ad essere organizzati anche al di fuori delle cerimonie funerarie e per contenere il pubblico si avviò la costruzione di recinti in legno. Ben presto alla figura del sannita si affiancarono altre figure di combattenti, ricavate dalle sempre più numerose popolazioni che venivano sconfitte e sottomesse dai romani. In tal modo si verificò una differenziazione delle maschere gladiatorie e il sannita divenne solo “una” delle tipologie di combattenti.

La rievocazione storica che realizzeremo ricostruirà proprio la nascita e l’evoluzione dell’arte gladiatoria, partendo appunto dai Sanniti, per poi illustrare tutte le figure di gladiatori e concludersi con un torneo vero e proprio, una serie di combattimenti finali tra i diversi gladiatori presenti.

Per la realizzazione dello spettacolo Benevento Longobarda godrà della collaborazione della scuola di gladiatura Ludus Picenus (MC) e di OffBeat Teatro. I ruoli principali saranno interpretati da Bruno Petretti, nei panni dell’estroso Nerone, e da Pierpaolo Palma, che impersonerà il patrizio beneventano Vatinio, il quale offrì lo spettacolo. Regia, ricerca storica, costumi e allestimento sono curati da Benevento Longobarda.

La rievocazione storica si svolgerà il 16 maggio 2015 presso l’Arco del Sacramento in tre repliche: alle ore 10,30 (riservato alle scolaresche) alle ore 18 e alle ore 21. Siccome i posti sono limitati (300 spettatori a replica) raccomandiamo di procurarsi il biglietto quanto prima possibile. La prevendita viene realizzata presso la sede di Benevento Longobarda in via Bosco Lucarelli 13 dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 20,30 e presso l’Infopoint di ArteViva in via Carlo Torre (di fronte l’Arco del Sacramento) dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì (giovedì pomeriggio chiuso). Per eventuali informazioni si raccomanda di scrivere a info@beneventolongobarda.it.

L’iniziativa è autofinanziata e per questo il costo del biglietto sarà di 10 euro. Gli eventuali proventi andranno a coprire le spese che dovremo sostenere per la rievocazione storica di giugno, la tanto attesa Contesa di Sant’Eliano 2015.

Abbiamo scelto di rievocare un periodo storico diverso rispetto alla storia longobarda perché vogliamo dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, che la storia della nostra città è così sconfinata che la potremmo paragonare ad un vasto giacimento d’oro sul quale noi beneventani siamo seduti. Dobbiamo semplicemente alzarsi e mostrare questo nostro tesoro al mondo.



Di seguito riportiamo il passo di Tacito da cui trae origine la rievocazione (Tacito, annales XV)

Nell’anno del consolato di Gaio Lecanio e di Marco Licinio (64 dc), Nerone si mostrò ogni giorno sempre più smanioso di esibirsi sulle pubbliche scene. Fino ad allora, infatti, aveva cantato solamente a Palazzo e nei suoi giardini durante i ludi Giovenali, che ora però spregiava perchè seguiti da un pubblico ristretto, quasi un limite per la sua voce straordinaria. Non osando tuttavia esordire a Roma, scelse Napoli, perchè città greca: era sua intenzione cominciare da lì, per poi passare in Acaia e, dopo la conquista di corone prestigiose e considerate sacre fin dall’antichità, suscitare, con una notorietà ben più grande, gli entusiasmi dei cittadini di Roma. Ed ecco allora una gran folla di napoletani e di gente affluita dalle colonie e dai municipi vicini alla notizia di quell’evento, e tutto un seguito onorifico di cortigiani e di funzionari a vario titolo e anche reparti di soldati, stipare il teatro di Napoli.

Accadde lì un fatto, interpretato come infausto presagio dai più, ma provvidenziale e segno di favore divino, secondo lui: dopo l’uscita degli spettatori, il teatro, svuotato dalla folla e senza danno per nessuno, crollò. Ringraziò allora, attraverso canti da lui composti, gli dei, approfittando per celebrare anche la fortuna goduta nel recente episodio. E, avviandosi ad attraversare l’Adriatico, si fermò intanto a Benevento, dove gli venne offerto da Vatinio uno spettacolo di gladiatori affollatissimo.

Vatinio fu una delle mostruosità più ripugnanti di quella corte: uscito da una bottega di calzolaio, storpio nel fisico e con un certo talento per le battute scurrili, era stato, in principio, accolto come oggetto di scherno, ma poi si era affermato attraverso calunniosi attacchi contro le persone oneste, al punto da sopravanzare, per favore, denaro e potere di nuocere, anche i personaggi più biechi.

Nerone presenziava ai giochi di Vatinio, ma nemmeno in mezzo agli svaghi cessava di pensare ai delitti. Infatti proprio in quei giorni fu spinto a morire Torquato Silano.

Arco del Sacramento

18:00 - 19:15

SAMNITES: i primi Gladiatori | seconda replica
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L’Associazione Culturale Benevento Longobarda ha organizzato per la giornata di sabato 16 maggio 2015 l’evento “SAMNITES: i primi Gladiatori”, ovvero la rievocazione storica dello spettacolo gladiatorio offerto all’imperatore Nerone in occasione della sua venuta a Benevento nel 64 dc. Punto di partenza del nostro lavoro è stato un passo di Tacito, che nei suoi Annales racconta di come Nerone fu ospitato a Benevento da Vatinio, che gli offrì uno spettacolo di gladiatori definito “affollatissimo”. Sappiamo che a quel tempo (64 dc) a Roma ancora non era stato costruito l’Anfiteatro Flavio, il famoso Colosseo, mentre le città della Campania già avevano edificato dei grossi anfiteatri per ospitare i combattimenti gladiatori.

Sappiamo anche che all’inizio della loro storia, i gladiatori venivano chiamati semplicemente “Sanniti”, proprio perché fu la figura del combattente sannita a far nascere i giochi gladiatori. La prime rappresentazioni di spettacoli di gladiatura avvenute a Roma erano infatti organizzate in occasione di cerimonie funebri, per omaggiare il defunto e venivano impiegati, appunto, esclusivamente guerrieri sanniti. Ben presto la folla dimostrò di apprezzare molto questi combattimenti e nel giro di qualche decennio i ludi gladiatori cominciarono ad essere organizzati anche al di fuori delle cerimonie funerarie e per contenere il pubblico si avviò la costruzione di recinti in legno. Ben presto alla figura del sannita si affiancarono altre figure di combattenti, ricavate dalle sempre più numerose popolazioni che venivano sconfitte e sottomesse dai romani. In tal modo si verificò una differenziazione delle maschere gladiatorie e il sannita divenne solo “una” delle tipologie di combattenti.

La rievocazione storica che realizzeremo ricostruirà proprio la nascita e l’evoluzione dell’arte gladiatoria, partendo appunto dai Sanniti, per poi illustrare tutte le figure di gladiatori e concludersi con un torneo vero e proprio, una serie di combattimenti finali tra i diversi gladiatori presenti.

Per la realizzazione dello spettacolo Benevento Longobarda godrà della collaborazione della scuola di gladiatura Ludus Picenus (MC) e di OffBeat Teatro. I ruoli principali saranno interpretati da Bruno Petretti, nei panni dell’estroso Nerone, e da Pierpaolo Palma, che impersonerà il patrizio beneventano Vatinio, il quale offrì lo spettacolo. Regia, ricerca storica, costumi e allestimento sono curati da Benevento Longobarda.

La rievocazione storica si svolgerà il 16 maggio 2015 presso l’Arco del Sacramento in tre repliche: alle ore 10,30 (riservato alle scolaresche) alle ore 18 e alle ore 21. Siccome i posti sono limitati (300 spettatori a replica) raccomandiamo di procurarsi il biglietto quanto prima possibile. La prevendita viene realizzata presso la sede di Benevento Longobarda in via Bosco Lucarelli 13 dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 20,30 e presso l’Infopoint di ArteViva in via Carlo Torre (di fronte l’Arco del Sacramento) dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì (giovedì pomeriggio chiuso). Per eventuali informazioni si raccomanda di scrivere a info@beneventolongobarda.it.

L’iniziativa è autofinanziata e per questo il costo del biglietto sarà di 10 euro. Gli eventuali proventi andranno a coprire le spese che dovremo sostenere per la rievocazione storica di giugno, la tanto attesa Contesa di Sant’Eliano 2015.

Abbiamo scelto di rievocare un periodo storico diverso rispetto alla storia longobarda perché vogliamo dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, che la storia della nostra città è così sconfinata che la potremmo paragonare ad un vasto giacimento d’oro sul quale noi beneventani siamo seduti. Dobbiamo semplicemente alzarsi e mostrare questo nostro tesoro al mondo.



Di seguito riportiamo il passo di Tacito da cui trae origine la rievocazione (Tacito, annales XV)

Nell’anno del consolato di Gaio Lecanio e di Marco Licinio (64 dc), Nerone si mostrò ogni giorno sempre più smanioso di esibirsi sulle pubbliche scene. Fino ad allora, infatti, aveva cantato solamente a Palazzo e nei suoi giardini durante i ludi Giovenali, che ora però spregiava perchè seguiti da un pubblico ristretto, quasi un limite per la sua voce straordinaria. Non osando tuttavia esordire a Roma, scelse Napoli, perchè città greca: era sua intenzione cominciare da lì, per poi passare in Acaia e, dopo la conquista di corone prestigiose e considerate sacre fin dall’antichità, suscitare, con una notorietà ben più grande, gli entusiasmi dei cittadini di Roma. Ed ecco allora una gran folla di napoletani e di gente affluita dalle colonie e dai municipi vicini alla notizia di quell’evento, e tutto un seguito onorifico di cortigiani e di funzionari a vario titolo e anche reparti di soldati, stipare il teatro di Napoli.

Accadde lì un fatto, interpretato come infausto presagio dai più, ma provvidenziale e segno di favore divino, secondo lui: dopo l’uscita degli spettatori, il teatro, svuotato dalla folla e senza danno per nessuno, crollò. Ringraziò allora, attraverso canti da lui composti, gli dei, approfittando per celebrare anche la fortuna goduta nel recente episodio. E, avviandosi ad attraversare l’Adriatico, si fermò intanto a Benevento, dove gli venne offerto da Vatinio uno spettacolo di gladiatori affollatissimo.

Vatinio fu una delle mostruosità più ripugnanti di quella corte: uscito da una bottega di calzolaio, storpio nel fisico e con un certo talento per le battute scurrili, era stato, in principio, accolto come oggetto di scherno, ma poi si era affermato attraverso calunniosi attacchi contro le persone oneste, al punto da sopravanzare, per favore, denaro e potere di nuocere, anche i personaggi più biechi.

Nerone presenziava ai giochi di Vatinio, ma nemmeno in mezzo agli svaghi cessava di pensare ai delitti. Infatti proprio in quei giorni fu spinto a morire Torquato Silano.

Arco del Sacramento

20:00 - 21:15

“DANZA ALLA ROVESCIA. Insurrezione fisica” Produzione SCIMMIE NUDE (Milano) (chiusura)
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Undicesimo appuntamento della Rassegna Magnifico Teatro

“DANZA ALLA ROVESCIA. Insurrezione fisica”
di Gaddo Bagnoli
con Claudia Franceschetti
Produzione SCIMMIE NUDE

DANZA ALLA ROVESCIA è ispirato all’opera di Antonin Artaud ed è un omaggio alla sua poetica; è un viaggio nei percorsi criptici dell’anima fragile e crudele di questo misterioso e meraviglioso autore. Un non-luogo, dove solo un vecchio letto di ferro con una rete elastica, un secchio e un piccolo sgabello rappresentano tutto il mondo esteriore ed interiore di una donna sola, alla disperata ricerca di un senso per esistere.
L’attrice si muove nello spazio onirico ed allucinato del mondo poetico di Artaud, luogo che ci ricorda, forse, la stanza del manicomio di Rodez dove Artaud è stato segregato, ma anche la stanza di Van Gogh, le camere d’albergo di Rimbaud e Verlaine, o un qualsiasi altro luogo dove un’anima sola combatte gli spettri della propria esistenza e, avvolta dai vapori delle sue percezioni, vive solo il presente.
E’ una indagine sul rapporto di conoscenza tra noi ed il mondo che ci circonda, in un confronto continuo tra la vita ed il pensiero della vita. In questo labirinto i rapporti, oggetto e soggetto, forma e significato, corpo ed anima, vengono rimessi in discussione e assieme al corpo si destruttura anche il linguaggio di “senso logico”, a favore di una comunicazione basata su percezioni fisiche ed emotive. Non vengono eliminate le parole, ma la poesia del “discorso logico” viene sostituita con la poesia dello spazio, del corpo e del suono, in modo che le parole acquistino oltre al loro senso grammaticale una valenza vibratoria che diventa fisica, materica e che supera il senso stesso che di solito attribuiamo loro.
INFO E PRENOTAZIONI: 349 6789692

Magnifico Visbaal Spazio Culturale

inizio alle 21:00

La Rua Catalana, LIVE @ Circolo Virtuoso Bukó
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A breve ritornerà la Rua Catalana con un nuovo lavoro prodotto dalla casa discografica napoletana Octopus Records di Giuseppe Fontanella (ex 24 grana). Sarà un album (il primo ufficiale dopo due EP) che racchiuderà tutta l’esperienza accumulata in questi anni.
Sarà un album molto “personale”, difficilmente inquadrabile, come del resto lo sono stati anche i precedenti: ci saranno sonorità british, funky, mediterranee, classiche, e non mancheranno ballate folk e pezzi acustici. Un genere non definito, ma definibile ormai dal sound che la Rua Catalana si è creata concerto dopo concerto fino alla prima vera svolta di maturazione artistica.

In attesa dell’uscita del loro lavoro, Radio Cometa Rossa ha filmato nell’Agosto 2014 il ritiro della band presso il convento abbandonato di Zungoli (AV). Un’esperienza molto profonda, interiore, come del resto alcuni pezzi dell’album scritti e rifiniti presso le mura di quel convento. Un documentario che presenterà il lavoro svolto dai ragazzi sotto la guida del loro produttore artistico e discografico. Immagini suggestive che saranno seguite da un concerto acustico della band.

Per restare aggiornati su tutte le news de La Rua Catalana, seguitela su facebook al seguente link:
https://www.facebook.com/laruacatalana

I membri:
LEONARDO DE STASIO (voce, chitarra acustica)
CORRADO CIERVO (violino, chitarra acustica)
MARCO COVIELLO (percussioni)
VITTORIO COVIELLO (flauto traverso)

Sabato 16 Maggio 2015
Start h 22:00

Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30
82100 Benevento

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
17dom 18lun 19mar
Soffocare @ Sfoglia lo Schermo
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Sfoglia lo schermo

Con il Maggio dei Libri al Bukó si celebra la carta, la lettura, la passione per i libri e la voglia di viaggiare attraverso mari di tomi ricchi di storie e pensieri.
A tal proposito, sempre al Bukó, ogni Martedì del mese di Maggio, si esploreranno quattro racconti tratti da grandi romanzi attraverso l’uso di quattro pellicole cinematografiche da essi ispirate. In collaborazione con l’associazione “Leggere per Leggere” si cavalcheranno le pagine di quattro grandi romanzi attraverso le pellicole a loro ispirate.
Non mancheranno prima o dopo della proiezioni momenti di dibattito sui testi che hanno ispirato i quattro film e sui testi che possono essere considerati a loro connessi.


– Martedì 19 Maggio => “Soffocare” (USA – 2008) di Clark Gregg. Con Sam Rockwell, Anjelica Huston, Kelly MacDonald, Brad William Henke, Jonah Bobo.
Trama: Victor Mancini è uno studente di medicina fallito che si è ridotto a fare il figurante in costume in un parco tematico sulla storia degli Stati Uniti. Victor è sessodipendente e frequenta le riunioni dei sessuomani anonimi solo per cercare nuove partner. Ha una madre ricoverata in ospedale la quale sta perdendo la memoria. Per pagare la cospicua retta ospedaliera Victor realizza periodicamente nei ristoranti una sceneggiata: finge di essere soffocato da un boccone scegliendo fra i commensali quelli più facoltosi per cadere loro davanti e farsi praticamente ‘adottare’. La madre di Victor conserva però il segreto della sua nascita e l’uomo, grazie all’aiuto di una dottoressa del reparto, raccoglie indizi che lo fanno ritenere di discendere direttamente da Gesù. Perché?
Chi conosce il libro di Chuck Palahniuk lo sa e farebbe bene a non rivelarlo agli altri. Perché l’opera prima di Clark Gregg (sinora noto come attore) si poggia sul testo omonimo dello scrittore e trova in esso la fonte delle occasioni di divertimento. Sam Rockwell presta a Victor Mancini il suo volto a mezza via tra la consapevolezza triviale e l’ingenuità con un pizzico di disincanto mentre Anjelica Huston si diverte un mondo (e lo si vede) a interpretare la madre in ospedale e e la stessa quando era giovane e sopra le righe intenta ad ‘educare’ il giovane figlio.
Il problema del film non sta quindi né nella recitazione né nella storia che riesce sempre a conservare la levità dell’assurdo anche nelle situazioni e con le battute più grevi. Ciò che è praticamente assente è la regia in particolare nel lavoro in collaborazione con il direttore della fotografia. Un telefilm da trasmettere alle 10 di mattina di un giorno d’estate su una rete televisiva locale ha una qualità di ripresa migliore di Soffocare. È come se non ci fosse alle spalle un’idea di cinema e che la produzione pensasse che la sceneggiatura basti da sola a giustificare il film. Il che non è mai vero. In particolare in qusto caso.


Le proiezioni avranno inizio alle ore 21:30!
Non tardate..noi non lo faremo!

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
20mer 21gio 22ven
Evì Evàn
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La band italo greca Evì Evàn, con base a Roma e ad Atene, è impegnata a diffondere la musica rebetika dal 2007 ed è considerata il “riferimento del rebetiko nel nostro Paese” (da “Internazionale”, maggio 2012). È composta da sei musicisti che, singolarmente o insieme, hanno collaborato con Moni Ovadia, Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Giorgio Tirabassi, Nour Eddine Fatty e altri artisti. Degli spettacoli della band si sono occupati anche Il Corriere della Sera, Il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Il Fatto quotidiano, Internazionale, Il Resto del Carlino, Rai Radio 2, Radio Popolare, Radio Città futura, AnsaMed, Radio Onda rossa, Mutinity radio San Francisco, Rai Mediterraneo, Rai3, La7.

!La band ha prodotto tre album: “Rebetiko”(2008), “Fuori Luogo”(2011), “Rebetiki Diadromì – Itinerario Rebetiko”(2014). Nell’ultimo album hanno partecipato anche Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Moni Ovadia, Sopfia Labropolou e Nikos Nikolopoulos.

!Gli Evì Evàn hanno lavorato con Moni Ovadia e Antun Blazevitc negli spettacoli teatrali “Progetto Odissea” e “Lo zingaro felice”. Invitati a numerosi festival, negli ultimi due anni hanno partecipato anche all’inaugurazione del Festival Letteratura alla basilica di Massenzio di Roma, 2013; al festival Adriatico di Ancona 2013; al festival Il libro possibile a Polignano a Mare 2013; alla Primavera musicale all’Auditorium di 
 Roma 2014; al festival etnico di Civitavecchia 2014; al festival Di Voci e di Suoni a Palazzo Farnese di Caprarola 2014; al festival “MythosLogos” a Lerici 2014; al festival “Mediterraneo insieme” di Nardò Lecce 2014.

La band sarà composta da quattro artisti:


Dimitris Kotsiouros: bouzouki, baglamas

Georgios Strimpakos: canto, baglamas

Valerio Milletti: chitarra
Luca Cioffi: percussioni

Morgana Music Club

inizio alle 22:30
23sab
24dom 25lun 26mar
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Auditorium delle scuole elementari, Via Bagni
10.00 CORTO IN CLASSE – proiezioni

Abbazia San Salvatore
10.00 e 17.00 ROUTES
Corto Viaggio Rurale - proiezioni
11.00 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio – proiezioni

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
19.00 BILL DE BLASIO. UN SINDACO IN COMUNE
Proiezione e incontro con l’autrice Daniela Riccardi.
Conduce Donato Zoppo

Abbazia San Salvatore
19.30 IL SEGRETO
Proiezione e incontro con gli autori Cyop&Kaf.
Conduce Donato Zoppo

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.

Abbazia San Salvatore
22.00 L’ATTENTISSIMA
Reading musicale
con TERESA DE SIO e VALERIO CORZANI

De Sio e Corzani leggono alcune pagine del nuovo romanzo della cantautrice napoletana, L’Attentissima, senza svelare nulla, naturalmente, raccontando Roma e Napoli, l’essere adulti e l’essere ragazzi, suonando dal vivo e “mettendo i dischi” che rappresentano la scenografia sonora del viaggio tra i poli della storia.
L’Attentissima è un romanzo di formazione e trasformazione, dove i corpi e le anime sono indagati sin nei più intimi dettagli. Un romanzo dai toni noir in cui i corpi e le anime possono realizzarsi solo nella pienezza delle proprie passioni, anche quando i desideri sono quelli di una donna in un corpo da uomo.

Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
#XXXVLive per un approccio crossmediale al futuro della musica
presentano Nicodemo Cantautore e Alex Giordano

Anteprima della monografia stereo su Teresa de Sio in onda il 3 giugno su SKYARTE In collaborazione con XXXVLabel e SKYARTE

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


Mediapartners:

Radio Città BN:
www.radiocitta.net


MyDreams:
www.mydreams.it


Latitudine X:
www.latitudinex.it


Beneventanamanera:
www.beneventanamanera.it




Informazioni per bando:
info@versusfestival.it,
info@tabularasaeventi.net.


Versus Festival:
www.versusfestival.it


Tabula Rasa Eventi:
www.tabularasaeventi.net

Synpress44 Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

San Salvatore Telesino (BN)


Profumo - Storia di un Assassino @ Sfoglia lo Schermo
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Sfoglia lo schermo

Con il Maggio dei Libri al Bukó si celebra la carta, la lettura, la passione per i libri e la voglia di viaggiare attraverso mari di tomi ricchi di storie e pensieri.
A tal proposito, sempre al Bukó, ogni Martedì del mese di Maggio, si esploreranno quattro racconti tratti da grandi romanzi attraverso l’uso di quattro pellicole cinematografiche da essi ispirate. In collaborazione con l’associazione “Leggere per Leggere” si cavalcheranno le pagine di quattro grandi romanzi attraverso le pellicole a loro ispirate.
Non mancheranno prima o dopo della proiezioni momenti di dibattito sui testi che hanno ispirato i quattro film e sui testi che possono essere considerati a loro connessi.

Martedì 26 Maggio => “Profumo” (Francia, Spagna, Germania, USA – 2006) di Tom Tykwer. Con Dustin Hoffman, Ben Whishaw, Alan Rickman, Rachel Hurd-Wood, Corinna Harfouch.

Trama: Nel 1738, a Parigi, in condizioni disagiate, nasce Jean-Baptiste Grenouille. Fin da bambino, dotato di un olfatto molto sviluppato, Jean-Baptiste va alla ricerca di tutti gli odori del mondo. Una volta cresciuto, lavora nel negozio del profumiere Baldini, dove apprende tutti i segreti delle spezie e delle essenze. La sua ossessione, però, rimane quella di riuscire a distillare e conservare il profumo delle donne. Questo incubo lo farà diventare un assassino.
Sottoforma di Kolossal europeo, Tom Tykwer, seguendo il romanzo di Süskind del 1985, immagina gli odori, i profumi con i frammenti di immagini, seguendo ciò che dice Baldini, “Ogni profumo racchiude tre accordi. L’accordo di testa, di cuore e infine di base”. Ogni volta che Jean-Baptiste annusa, odora, le sequenze si frammentano, fin dal momento della sua nascita. Il regista costruisce una visione di un mondo settecentesco, putrido e illibato, nauseante e profumato, senza tuttavia farci mai provare l’esperienza di annusare. I liquidi, i corpi, la pelle sono il modo in cui “Il profumo” si manifesta, e nello scorrere i 147 minuti di durata, alcuni tempi morti, anche per gli amanti del romanzo, risultano pesanti e infiniti, ma il finale illumina e l’orgia universale condita dalla colonna sonora sinfonica è una fotografia meravigliosa, sublime di cosa l’amore possa arrivare a rappresentare. L’imperfezione è dell’uomo, la violenza è del mondo. L’amore, invece, appartiene a ognuno di noi, che lo vive a modo proprio, anche quando il male prende il sopravvento.


Le proiezioni avranno inizio alle ore 21:30!
Non tardate..noi non lo faremo!

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
27mer
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Auditorium delle scuole medie
10.00 CORTO IN CLASSE proiezioni

Abbazia San Salvatore
10.00 e 17.00 ROUTES
Corto Viaggio Rurale - proiezioni
11.00 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio – proiezioni

Cortile ex Municipio San Salvatore
16:00 FACCIAMO LA VALIGIA
Laboratorio creativo con i bambini a cura dell’Associazione Non più Leonia

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
19.30 BUONGIORNO TARANTO
Proiezione e incontro con l’autore Paolo Pisanelli
conduce Billy Nuzzolillo

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.

Abbazia San Salvatore
22.00 TERRA MADRE
Musica popolare del sud

Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
film documentari selezionati da Cineteca Lucana

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


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San Salvatore Telesino (BN)

28gio
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Abbazia San Salvatore
9.30 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio - proiezioni
10.30 ROUTES
Corto Viaggio Rurale – proiezioni

Pinacoteca Massimo Rao, via Sant'Angelo
11:30 GOOD MORNING FILOSOFIA
Viaggio nell'essere - Lezioni di filosofia a cura di Dimitry Kosholkin

Caffè Letterario, Piazza Plebiscito
12:30 VIAGGIO NEL PAESE DEI COPPOLONI
Lettura - aperitivo

Un viaggio dentro un libro “compagno di viaggio”, dentro un paese, una comunità, dentro una storia che racconta la vita e lo spirito dei “nostri” luoghi.

Auditorium delle scuole elementari
15.30 CORTO IN CLASSE – proiezioni

Cortile ex Municipio San Salvatore
16:00 FACCIAMO LA VALIGIA
Laboratorio creativo con i bambini a cura dell’Associazione Non più Leonia

Abbazia San Salvatore
16:00 IL MESTIERE DEL VIDEOMAKER
Workshop con Antonello Carbone

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
18.30 SUD INNOVATION
Incontro con Agostino Riitano

Abbazia San Salvatore
20.00 DIVINA CECILIA
Incontro con Cecilia Mangini
conduce Armin Viglione
proiezioni: Ignoti alla città (1958), La canta delle Marane (1961) e Il Divino amore (1963)

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.

Abbazia San Salvatore
22:00 CHI RIDE SOLO RIDE ULTIMO
Reading e canzoni con VINCENZO COSTANTINO CINASKI

Un recital/concerto a partire dalla raccolta poetica e dal disco Smoke di Vincenzo Costantino, mosso anche dagli strumenti suonati dal vivo. Un Recital/concerto di canzoni, letture e monologhi sulla scia della last generation, verso la fine del politicamente corretto in una prospettiva poetica e musicale che rintraccia le modalità dello stand up poetico, dell'ironia e della canzone recitata, un assolo del poeta Cinaski, poeta, narratore, reader e neo-comunicatore. Scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Costantino Cinaski'con l'ausilio musicale di Raffaele Kohler (tromba) e Mell Morcone (piano)

Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
film documentari selezionati da Cineteca Lucana

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


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In equilibrio tra teatro e cinema: The Tightrope | Sul Filo
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'Come si fa a realizzare un teatro che sia reale? È talmente facile scivolare nella tragedia o nella commedia. Ciò che importa, soprattutto, è mantenersi sul margine, sottile come una lama, della fune…'
Peter Brook

Per il terzo appuntamento con le nostre serate di documentari 'Collaborazioni DOC', dopo l'architettura e i racconti in pellicola, si parlerà di teatro. Per l'occasione avremo come ospite l'attrice Martina Iorio, che proverà a introdurci in modo non convenzionale alla visione del film dedicato al teatro di Peter Brook. Una serata davvero imperdibile per gli amanti di quest'arte ma non solo! Sarà l'occasione per scoprire un universo probabilmente nuovo e anche, forse, per mettere in gioco se stessi.

In assoluto per la prima volta dopo 40 anni di carriera, Peter Brook, uno dei principali registi del teatro contemporaneo, ha accettato di alzare il sipario e permettere a suo figlio, Simon Brook, di filmare dietro le quinte e rivelare i segreti del suo metodo. Nel corso di due settimane ha acconsentito affinché le macchine da presa filmassero il suo lavoro con un gruppo di attori e musicisti impegnati in un esercizio eccezionale denominato the tightrope, il filo. Questa fune tesa, questa corda del funambolo, è un esercizio basilare per gli attori di Peter Brook e allo stesso tempo metafora del loro intento, come della condizione di tutti noi, in equilibrio tra due mondi, realtà e finzione. Ricco e diversificato, questo esercizio, summa di tutti gli anni di ricerca e sperimentazione, tocca ogni aspetto del lavoro dell’attore ed è diventato un elemento importante nel metodo e nella filosofia di Peter Brook.
Girato utilizzando cinque videocamere nascoste, The Tightrope | Sul filo è una full immersion nell’intimità di un gruppo di attori impegnati nelle prove con Peter Brook e mette in luce l’intero processo creativo e cosa significhi fare teatro. In questo film atipico e personale, Peter Brook e i suoi attori ci portano con loro su questa immaginaria e metaforica fune.

The Tightrope è stato coprodotto da Ermanno Olmi e da Luigi Musini ed é stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2012.

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=kClpgnsAMFA

'Non ho mai creduto nell’esistenza di un’unica verità. Che sia la mia o quella degli altri. Credevo che tutte le scuole, tutte le teorie potessero essere utili in un certo momento, in un certo luogo. Però credo che una persona possa vivere identificando tutto se stesso in modo appassionato e assoluto con un unico punto di vista. Ma con il passare del tempo, poiché noi cambiamo e insieme il mondo, gli obbiettivi cambiano e i punti di vista si muovono. Se considero i saggi che ho scritto, le idee che sono apparse in luoghi diversi, una cosa mi colpisce: una certa continuità. Se vogliamo che un punto di vista abbia un’utilità, ci si deve completamente consacrare ad esso; difenderlo fino alla morte. E allo stesso tempo, posso sentire una debole voce che sussura in me: tieniti forte e lasciati andare.'
Peter Brook (Il punto in movimento)

Spazio Labus

inizio alle 20:30

Le Metamorfosi, LIVE @ Circolo Virtuoso Bukó
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Le Metamorfosi
'un suono potente, complesso, alleggerito da un gusto ineccepibile per la melodia'
(A.D'Agnese, XL, La Repubblica)

Giovedì 28 Maggio 2015
Le Metamorfosi si sibiranno LIVE nei meandri del Circolo Virtuoso Bukó.

Le Metamorfosi sono un gruppo di rock italiano. Nascono nel 2005. Suonano in tutta Italia dal 2007 attraverso esperienze come, per citarne alcune, il Music Village, BolognaMusic fest, l’Italiawave, il Sanremo Rock Festival, Rock Targato Italia, la partecipazione al programma SALAPROVE Rock Tv e molti altri ancora. Nel 2012
pubblicano l'album Chimica Ormonale con l’omonimo singolo. In rotazione nella rete Mediaset di Italia 2. Nel 2013 partecipano al concertone del PRIMO MAGGIO su Rai3.

Nel 2014 suonano riscontrando successi in tutta Italia e lanciano un nuovo singolo: Profondo.

Le Metamorfosi il 7 giugno 2015 avranno l’onore di aprire il concerto di Carmen Consoli nel corso della XIX edizione del Meeting del Mare, l'evento spontaneo di cultura artistico-musicale, concepito e promosso da un gruppo di giovani del territorio cilentano, che da anni ospita nomi importanti del panorama italiano e internazionale a Marina di Camerota (SA).

Sarah D'Arienzo, Tyron D'Arienzo, Gianluca Manfredonia, membri ufficiali della band hanno lavorato incessantemente negli ultimi mesi alla costruzione di un nuovo volto della band che si rivelerà nel nuovo album completamente inedito e autoprodotto: “Chrysalis”. Per la prima volta scrivono in lingua inglese abbracciando una nuova sfida che li metterà a confronto con un nuovo sound e un pubblico più ampio.

Il repertorio odierno si compone dei brani originali della band e di personali interpretazioni di alcune perle della musica italiana e internazionale, capaci di riunire in un unico momento mondi che sembrano lontani.
Un immancabile profumo mediterraneo che si affaccia su un panorama internazionale.

Sarah D'Arienzo - Voice
Tyron D'Arienzo - Guitars
Gianluca Manfredonia - Drums, Vibes
Leandro Sinapi - Bass

Giovedì 28 Maggio 2015
Start h 22:00

Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 21:30
29ven
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Abbazia San Salvatore
9.30 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio – proiezioni

10.30 ROUTES
Corto Viaggio Rurale - proiezioni

Pinacoteca Massimo Rao, via Sant'Angelo
11:30 GOOD MORNING FILOSOFIA
Viaggio nell'essere - Lezioni di filosofia a cura di Dimitry Kosholkin

Caffetteria Nazionale, piazza Nazionale
12:30 VIAGGIO NEL PAESE DEI COPPOLONI
Lettura - aperitivo

Un viaggio dentro un libro “compagno di viaggio”, dentro un paese, una comunità, dentro una storia che racconta la vita e lo spirito dei “nostri” luoghi.

Auditorium delle scuole elementari
15.30 CORTO IN CLASSE – proiezioni

Cortile ex Municipio San Salvatore
16:00 FACCIAMO LA VALIGIA
Laboratorio creativo con i bambini a cura dell’Associazione Non più Leonia

Abbazia San Salvatore
16:00 IL MESTIERE DEL VIDEOMAKER
Workshop con Antonello Carbone

17.00 RADIO IN VIAGGIO
Diretta streaming su Radio Città Benevento
con Mario La Monaca e Donato Zoppo

Abbazia San Salvatore
18.30 SOCIETING REVOLUTION
Il superamento del corpo come attivatore dell’azione collettiva.
Alex Giordano dialoga con Maria Venditti

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
19.30 EMERGENCY EXIT Stories of Young Italians Abroad
Proiezione del documentario di Brunella Filì > 68', 2014

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.

Abbazia San Salvatore
22.00 NON TROVO LE PAROLE
MALDESTRO in concerto

Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
film documentari selezionati da Cineteca Lucana

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


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Il PIACERE dell'ATTESA del PRIDE
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In attesa del BENEVENTO CAMPANIA PRIDE del 6 Giugno 2015, al Circolo Virtuoso Bukó si organizza un evento in collaborazione con WAND - Collettivo LGBT Benevento e con l'Associazione Trans Napoli per lasciarsi andare ai piaceri dell'attesa.

Il giorno 29 Maggio 2015, pertanto, si organizza una
CENA DI FINANZIAMENTO in favore del BENEVENTO CAMPANIA PRIDE 2015.

I meandri del Bukó saranno così teatro di una catarsi enogastronomica contro ogni forma di discriminazione!

Il menù dal costo di € 12,00 comprende:
- antipasto 'rainbow':
patata bollente + bruschette “fetish” + finocchio in salsa 'bagnet ross';
- primo:
cannelloni candidi;
- secondo & contorno:
polpette zucchine e menta e peperone imbottito + insalata di fragole;
- dolce cioccolato bianco e frutta;
- vino con cannella fresco o bevanda analcolica ad accompagnare il tutto.

È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE!

Per prenotazioni rivolgersi a:
- Andrea (329 7914678)
- Francesca (340 2244751)
- Giulia (339 8193790)

Chi versa un acconto di €5,00 presso il Bukó Circolo Virtuoso avrà la prenotazione prioritaria!

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In occasione della serata verrà proiettato:
'Favolose – Storie in passerella', un documentario di Roberta Ferraro e Luca Oliviero.
Riprese: Chiara Postiglione, Luca Oliviero, Roberta Ferraro
Con un contributo di InsuTv
Musiche originali: Daniele La Torre
Post-produzione, promozione, distribuzione: Zap!
Durata: 58'
Guarda il trailer https://www.youtube.com/watch?v=hkOKl7_ZRfA

More info:
'FAVOLOSE! - Storie in passerella' raccoglie le voci ed i racconti delle protagoniste di un 'concorso di bellezza' sui generis. Le 'miss' che sfilano in passerella sono tutte transgender, come lo sono le organizzatrici di questa iniziativa realizzata nella cornice di una storica piazza napoletana, sotto lo sguardo di una folla accorsa numerosa.

Le protagoniste di “Favolose!” portano in scena una sconfinata voglia di riconoscimento, unita a pressanti richieste di affermazione identitaria: l'esposizione nello spazio pubblico del proprio corpo, il segno tangibile di una lunga e faticosa trasformazione, acquisisce un senso di rivendicazione personale e collettiva. Ogni passo sulla pedana rappresenta una sfida, restituisce certezze e comunica l'entusiasmo di condividere con gli altri la propria storia personale.

L'idea di girare un docu-film che provasse a raccontare questa esperienza nasce su iniziativa di Loredana Rossi, l'ostinata portavoce dell'AssociazioneTransessualiNapoli, che da anni si batte sul territorio napoletano per i diritti e la dignità delle persone transessuali. Loredana ha introdotto e accompagnato le telecamere nella vasta comunità transgender napoletana, dove, lontani dai riflettori, il paradigma dello stigma e dell'esclusione conquista la scena e sembra permeare in maniera totalizzante le storie personali e la quotidianità trans.
Prodotto dall'Associazione di promozione sociale Zap! e promosso dalla Cooperativa sociale Dedalus in collaborazione con Associazione transessuali Napoli.

Start h 20:30

Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 Benevento

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 20:30
30sab
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Abbazia San Salvatore
9.30 e 17.00 ROUTES
Corto Viaggio Rurale – proiezioni

10.30 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio – proiezioni

Cortile ex Municipio San Salvatore
10.30 FACCIAMO LA VALIGIA
Laboratorio creativo con i bambini a cura dell’Associazione Non più Leonia

Pinacoteca Massimo Rao, via Sant'Angelo
11:30 GOOD MORNING FILOSOFIA
Viaggio nell'essere - Lezioni di filosofia a cura di Dimitry Kosholkin

Bar Cristal, corso Garibaldi
12:30 VIAGGIO NEL PAESE DEI COPPOLONI
Lettura - aperitivo

Un viaggio dentro un libro “compagno di viaggio”, dentro un paese, una comunità, dentro una storia che racconta la vita e lo spirito dei “nostri” luoghi.

Abbazia San Salvatore
16:00 IL MESTIERE DEL VIDEOMAKER
Workshop con Antonello Carbone

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
18.30 LIMINARIA
Esperienze transmediali nei territori rurali. Con Leandro Pisano

Abbazia San Salvatore
19.30 DAL PROFONDO
di Valentina Zucco Pedicini > 72', 2013
proiezione e incontro con l’autrice Valentina Zucco Pedicini

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
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Abbazia San Salvatore
21.30 ELMANDO
Proiezione del video clip e incontro con l’autore Sandro Joyeux.
22.30 concerto di Sandro Joyeux
Cous Cous Festa

Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
film documentari selezionati da Cineteca Lucana

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


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Benevento, la città visibile
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Sabato 30 maggio nello spazio esterno del Morgana di via Umberto I si terrà una serata in sostegno al Gay Pride, che avrà luogo a Benevento come in tutte le altre maggiori città italiane il 6 giugno.
Nel corso della serata, ideata da Fabrizio Coppola e realizzata in collaborazione con il Morgana Music Club per la parte organizzativa e il CSA Depistaggio e Grande Mago Music Farm per la parte tecnica, più di venti tra musicisti, attori, videomaker e rappresentanti delle diverse associazioni culturali e artistiche cittadine offriranno un piccolo ma significativo contributo alla manifestazione con musica, performance, video, installazioni, letture ed esibizioni di vario genere.
Sarà una festa.
Una festa per immaginare e per dare vita insieme a un’idea di città che accoglie la diversità come elemento di ricchezza e non di esclusione.
Una festa per appoggiare il collettivo Wand nella raccolta fondi per la manifestazione del Pride.
Una festa per rendere visibili e uniti, forse per la prima volta, la maggior parte dei protagonisti che con molta fatica mantengono in vita la scena artistica e culturale cittadina.
Una festa per tutti i beneventani che vogliono costruire la città del futuro.

Il cast, in ordine alfabetico:
AMERIGO CIERVO (iMUSICALIA)
ARCHIATTACK
CECILIA FRUSCIANTE
CHAOS CONSPIRACY
COMPAGNIA TEATRO EIDOS
COOPERATIVA IMMAGINARIA ONLUS
FABRIZIO COPPOLA
LA COSTITUENTE
LA RUA CATALANA
LABUS
MAGNIFICO VISBAAL TEATRO
SPIRITO LIBRO


I partner, in ordine alfabetico:
AURORISE&CO.
CSA DEPISTAGGIO
GRANDE MAGO MUSIC FARM
MORGANA MUSIC CLUB
RADIO CITTÀ BENEVENTO

Morgana

inizio alle 21:00
31dom
Versus Festival: filmare il viaggio!
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Abbazia San Salvatore
10.00 e 17.00 ROUTES
Corto Viaggio Rurale – proiezioni

Abbazia San Salvatore
11.00, 16.00 e 20.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio - proiezioni

Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.

Abbazia San Salvatore
20.00 FABER IN SARDEGNA
Proiezione del documentario di Gianfranco Cabiddu su Fabrizio De André

Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.

VERSUS FESTIVAL: FILMARE IL VIAGGIO
San Salvatore Telesino (BN)
26 maggio – 2 giugno 2015


Il mio viaggio in qualche modo possa favorire la libertà
(Sant’Anselmo D’Aosta)


Sant’Anselmo D’Aosta (1033-1109) nel 1097 viaggiò da Canterbury verso Roma per poi raggiungere il Sud dell’Italia: lasciò infatti la città inglese a causa dei forti contrasti con il re d’Inghilterra cercando sostegno da parte del Papa. Il suo soggiorno presso l’Abbaziale normanna di San Salvatore Telesino è confermato da diversi storici che sostengono la tesi della sua permanenza nelle dipendenze del monastero sansalvatorese, luogo favorevole da un punto di vista sia climatico che culturale. In omaggio al suo percorso e ai numerosi stimoli culturali, spirituali e artistici che tale figura suscita ancora oggi, il Comune di San Salvatore Telesino e Tabula Rasa Eventi, con la direzione artistica di Armin Viglione, hanno ideato Versus Festival: un festival internazionale dedicato al documentario di viaggio e del cammino, che si terrà a San Salvatore Telesino (BN) a fine maggio.

Un'occasione imperdibile di incontri al crocevia di arti, esperienze e culture, aperta dal lancio del bando di concorso per cineasti sia emergenti che affermati, incentrato sul documentario di viaggio e su tre categorie specifiche: Viaggio Doc (Documentario di viaggio), Corto in classe (riservato alle scuole), Routes (Corto rurale). Si richiederà la presentazione di opere innovative nella forma e nel contenuto; l’aderenza al tema del viaggio inteso come metafora spirituale e percorso fisico; la valorizzazione del territorio attraverso il cortometraggio tematico che sappia filmare in modo efficace e “veloce” il patrimonio paesaggistico e culturale locale. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della giuria che provvederà a visionare le opere che verranno proiettate durante il Festival; a stessa giuria, nel mese di maggio, indicherà i vincitori delle sezioni e delle menzioni speciali, che saranno premiati durante la giornata conclusiva di Versus, il 2 giugno 2015, il termine di scadenza per l'invio del materiale è venerdì 8 maggio 2015.

Come scrive nelle note di presentazione il direttore artistico Armin Viglione, il titolo racchiude in sé l'idea-forza del progetto: «'Versus' ossia 'contro', dunque opposizione ma anche 'versus' come 'orientamento', in direzione di qualcuno o qualcosa, misteriosa compresenza 'scontro/incontro', di contatto che procede nel dubbio, nella difformità, nel dissenso non di rado conflittuale, ma che cerca al contempo la scoperta dell'altro e dell'altrove. Ed allora 'versus' diviene un abbraccio nel quale si conosce e si viene ri-conosciuti, nella percezione dell'alterità ed al contempo della comunanza, viaggio alla volta di quella 'coniuctio oppositorum' che richiede inderogabilmente di essere percorso con coraggio, esperito nei labirinti del differente e del molteplice, soprattutto fino in fondo vissuto».

Versus Festival sarà dunque un momento di incontro, confronto e scoperta sul territorio: il programma – in corso di definizione – conterrà happening musicali ed editoriali, proiezioni cinematografiche di grandi autori fuori concorso, degustazioni, laboratori e percorsi storico-turistici nei luoghi del Festival, in omaggio al valore cardine del progetto, la multidisciplinarietà.
Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.


Mediapartners:

Radio Città BN:
www.radiocitta.net


MyDreams:
www.mydreams.it


Latitudine X:
www.latitudinex.it


Beneventanamanera:
www.beneventanamanera.it




Informazioni per bando:
info@versusfestival.it,
info@tabularasaeventi.net.


Versus Festival:
www.versusfestival.it


Tabula Rasa Eventi:
www.tabularasaeventi.net

Synpress44 Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

San Salvatore Telesino (BN)


In Wall We Trust - International Street Art Exhibition
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http://linkpdb.me/7560

In Wall We Trust - international street art exhibition è un festival dedicato esclusivamente alla street art, nato per un pubblico lontano dalle metropoli o dai grandi centri cittadini, che si tiene ad Airola (BN).

Ideato, organizzato e curato dallo street artist campano Naf-Mk e dall’associazione no profit Textures, con la collaborazione del collettivo Maleventum Consortium e Street Art South Italy, il festival giunge quest'anno alla quinta edizione, e si propone, attraverso le tendenze artistiche più attuali e meno accademiche, di creare un ponte tra le culture, un’unione che va al di là dei nazionalismi e delle appartenenze politiche e religiose, un vero e proprio contenitore spirituale in cui centinaia di giovani danno il loro contributo per superare le divisioni e le intolleranze.

Un viaggio attraverso il mondo degli street artist alla scoperta di forme di comunicazione innovative e in continua evoluzione per dare nuova linfa rigenerativa a contesti insultati dall'incuria e dal degrado.

In Wall We Trust per quest'edizione prevede:

Poster Wall - Sticker Expo con adesioni di artisti provenienti da ogni parte del mondo che a proprie spese inviano i loro sticker e poster grazie ad una open call pubblica

Wall Painting - con performance murali di street artist nazionali e un artista di livello internazionale in zone da riqualificare urbanisticamente.

Live painting - serata finale - serata conclusiva della maifestazione con performance live di street artist su pannelli e pereti create ad hoc

Expo dell' IPM Project- con la collaborazione del Ministero di Giustizia. Esposizione dei lavori dei giovani detenuti dell'istituto penale minorile di Airola (BN) eseguiti durante il corso annuale, incentrato sui linguaggi della street art come potenti mezzi di comunicazione, di riscatto sociale e culturale



L’intento perseguito è anche quello di dare la possibilità a chiunque di partecipare al festival, uscendo dagli schemi e dai luoghi preposti convenzionalmente a contenere arte, a dimostrazione che l’espressione e la comunicazione non possono essere limitate o relegate in alcun modo ma sono una forza dirompente capace di invadere i muri e le coscienze.

L'associazione Textures, promotrice del festival In Wall We Trust, lancia un appello a chiunque voglia garantire la buona riuscita dell'evento.



Abbiamo bisogno anche di voi per realizzare l’edizione 2015 del festival.

L’obiettivo di budget da raccogliere è una parte del costo totale del progetto quali spese di materiali e allestimento e promozione dell'evento oltre che un intervento per la riqualificazione e la messa in sicurezza di un campo da basket.

Per chi vorrà sostenerci prevediamo dei ringraziamenti "speciali" (che saranno distribuiti durante la manifestazione oppure, se necessario, spediti).





Seguici sulla pagina facebook di InWallWeTrust per tenerti aggiornato sulle news e le anticipazioni relative all'edizione 2015 del festival e per vedere foto e video delle precedenti edizioni. iwwt

Airola (BN)

intera giornata

IL Ritrovo dei Babbuli + “Libero/Libro – Scambio”, Way of Council
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Domenica pienissima al Circolo Virtuoso Bukó!

Si inizia alle 17:30 con “Il Ritrovo dei Babbuli”, un incontro in cui l'immaginazione fa fermentare le piccole esperienze, le fa vegetare, le fa ingigantire...e così escono fuori i Babbuli, amici o nemici dei bambini che rimangono affascinati dalle loro forme, dai loro colori, dai loro odori...

Così il Ritrovo dei Babbuli diviene spazio per i bambini (grandi e piccoli), un modo per stimolare l'immaginazione, la creatività, la crescita e la bellezza.

In questo terzo appuntamento vi saranno alcuni componenti della Banda del Bukó come ospiti!
Con loro si ascolterà, si danzerà e si crescerà con la musica...
Alla fine dell'incontro ai bimbi saranno messi a disposizione tutti gli strumenti necessari per DISEGNARE LA MUSICA!
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La giornata continua all'insegna dei libri e della lettura con il secondo evento del Circolo Virtuoso Bukó inserito nel calendario nazionale del MAGGIO DEI LIBRI 2015, organizzato in collaborazione con il gruppo di lettori itineranti “Leggere per Leggere”.

A partire dalle 19:00 vi sarà:
“Libero/Libro Scambio – The way of Counsil”

Cosa fare?

- Per il LIBERO/LIBRO SCAMBIO:
portare uno o più libri incartati in forma anonima per scambiarli, scrivendo solo la motivazione che spinge allo scambio, senza però fare riferimento ad autore o titolo.

- Per il WAY OF COUNCIL:
portare un libro con il quale si è condiviso un importante evento della nostra vita e con il quale ancora c'è un fermo legame anche con i suoi contenuti. In questa fase, si scambieranno impressioni, esperienze e sentimenti in modo creativo.

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RIASSUMENDO:
- 17:30 => Il 'Ritrovo dei Babbuli' con musica, creatività, immaginazione;
- 19:00 => 'LIBERO/LIBRO SCAMBIO', in collaborazione con il gruppo di lettori itineranti 'Leggere per Leggere';
- 20:00 => 'The Way of Council', in collaborazione con il gruppo di lettori itineranti 'Leggere per Leggere'.

Domenica 31 Maggio 2015
Circolo Virtuoso Bukó
VIa Stanislao Bologna 30

Circolo Virtuoso Bukó

inizio alle 17:30
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